SESTO FIORENTINO – Ha lasciato l’amaro in bocca la sconfitta dell’Estra Siena, domenica scorsa, a Sesto Fiorentino contro il Padule.
I bianconeri, partiti malissimo anche a causa di un difficile inizio del lanciatore partente Paul Kendrick Castillejos, che in 2.2 riprese lanciate concede 4 punti al 1’ (tutti maturati grazie ad una valida interna, un colpito e cinque basi ball) e ben 7 al 2’, per un totale di 11 punti subiti a fronte di tre sole valide concesse (un doppio), due colpiti e sette basi per ball su 19 uomini passati dal box. I bianconeri, corti sul monte (assenti l’altro Castillejos e Paulino), sono costretti a rivedere il proprio nove iniziale, facendo partire appunto il classe ’98 Paul Kendrick e tenendosi Osti come unico rilievo.
Il Siena inizia bene la gara, segnando 3 punti nella prima metà della prima ripresa con Mancini (arrivato in base su errore di presa del seconda base e spinto a punto dal doppio a sinistra di Pichardo), lo stesso Pichardo e Castillejos (valida a destra).
Dopo il crollo, con i padroni di casa del Padule che si portano sull’11 a 3 a fine secondo.
La partita sembra avviata verso una conclusione anticipata alla settima ripresa per manifesta, ma, dopo aver fatto salire un ottimo Dario Osti a fine 2’ sul monte al posto di Castillejos, i bianconeri si rifanno sotto. Rosicchiano un punto al Padule al 3’ (secondo doppio di Pichardo, ancora all’esterno sinistro, spinto a casa da un singolo e dal successivo errore dell’interbase). Nella parte iniziale del 5’’ i bianconeri, con Osti che in difesa, nel frattempo, domina sul monte le mazze avversarie (tra il 3’ ed il 4’ inning 5 strike out su 6 uomini passati dal box), segnano altri quattro punti, colpendo il partente Peluso (si segnala, tra l’altro, un doppio all’esterno sinistro di Antonio Rodriguez), poi sostituito dal primo rilievo Ciantelli. Al 6’ ed al 7’ l’attacco senese non si ferma: arrivano due punti al 6’ (con Mancini che batte un bel doppio all’esterno centro) e ben 5 al 7’, con i ragazzi di Alvarado che si portano avanti 15 – 11, ribaltando l’incontro. Il settimo attacco bianconero è devastante, con un doppio al centro di Osti, un triplo di Dario Mancini sempre all’esterno centro ed un altro triplo (sul secondo rilievo Lucarini) all’esterno destro di Hernandez.
All’8’ l’attacco bianconero gira a vuoto: il terzo rilievo del Padule Becchi elimina al piatto, nell’ordine, Chipana, Osti e Rodriguez Garcia. Alla fine dell’ottava ripresa si registrano i primi segnali di cedimento del rilievo bianconero (grande partita la sua), con il Padule che segna un punto (base ball a Barbieri, lancio pazzo, in terza per un colpito su Apolito ed a punto su un lancio pazzo su Curcio). Al 9’ Mancini arriva fino alla terza base (base ball, rubata della seconda, in terza sulla battuta di Castillejos sul seconda base), ma viene poi incredibilmente eliminato in terza. All’ultimo attacco, con la gara sul 15 a 12 per i bianconeri, succede l’incredibile: Ariani, prima, arriva in prima su errore dell’interbase bianconero Pichardo; sempre su errore di presa del terza base Rodriguez, arriva in prima Peluso; un lancio pazzo fa avanzare Ariani in terza, che poi segna sulla battuta di Ariani sul prima base (prima eliminazione, ma 15 a 13 per i padroni di casa). Uno stanchissimo Osti elimina al piatto Lucarini (seconda eliminazione), ma è proprio con due eliminati che nel baseball, spesso, si fanno i punti e succede l’imponderabile: Peluso segna il 15 a 14 su un errore di tiro del terza base a casa; la parità viene segnata da Barbieri, mentre la sconfitta per 15 a 16, con Andreini che raggiunge la prima per base ball e, con corridori agli angoli (in terza c’è Ranfagni, appena entrato, arriva in prima su valida al centro, ruba la seconda ed è in terza su lancio pazzo), ruba la seconda. Il catcher bianconero Mancini tira sul sacchetto di seconda per effettuare la terza eliminazione che avrebbe chiuso l’inning ed avrebbe condotto al primo supplementare, ma il tiro è impreciso ed il Padule può agevolmente segnare la sedicesima segnatura con Ranfagni che, dopo 4 ore e 40 di gioco (un’eternità!) e le luci accese del Comunale di via Togliatti, dà il via alla festa in campo dei fiorentini.
UNDER 12 – Domenica mattina l’Under 12 del Team Estra vince ad Arezzo contro l’Antella: 20 a 6 il risultato finale. Per i piccoli bianconeri è la seconda vittoria di fila.