Il candidato sindaco commenta i dati Openpolis sulla denatalità
SIENA. Da Massimo Castagnini, candidato sindaco di Siena, riceviamo e pubblichiamo.
“I dati relativi alla denatalità in provincia di Siena non sono una novità, almeno non per me che, nato e vissuto nelle lastre, ho visto lo spopolamento dei rioni e la necessità di porvi rimedio. Per questo motivo ho seguito con particolare attenzione il lavoro portato avanti dall’attuale assessore al Welfare e Famiglia, Francesca Appolloni, alla quale, non a caso, ho chiesto di affiancarmi in questa avventura elettorale.
Ho potuto apprezzare, infatti, la concretezza di una madre di tre figli che ha fatto aderire l’attuale Giunta De Mossi alla Giornata della Vita Nascente, ha ottenuto l’inserimento di Siena, seconda in Toscana ma primo capoluogo di provincia, nel Network Comuni Amici della Famiglia, ha organizzato la prima Festa della Famiglia e, prima ancora, ha elaborato, con i suoi uffici, il progetto denominato “Obiettivo Famiglia”.
Stupisco, pertanto, che altri candidati a Sindaco invochino il Governo quando è dal 2018 che, in città, c’è già un esempio concreto che è mia ferma volontà portare avanti, tanto più che è riuscito a ben valorizzare la risorsa famiglia non mancando di coinvolgere il mondo del Terzo Settore e quello imprenditoriale e sostenendo, negli anni di pandemia e crisi socio-economica, le famiglie nelle loro fragilità.
Come dico sempre, in me troverete grande concretezza piuttosto che spot da campagna elettorale, perciò piuttosto che rimandare a domani ciò che farei come Sindaco per Welfare, Sociale e famiglie condivido, oggi, i punti messi nel programma elettorale: apertura di nuovi ed ulteriori sportelli famiglia, rispetto a quello già presente in centro, nei quartieri periferici; politiche “trasversali” che aiutino i giovani genitori con servizi e voucher a loro dedicati; superamento del ricorso all’ISEE grazie all’impiego del Quoziente Famiglia; rafforzamento dell’Assessorato a Welfare e Famiglia; incentivare con sistemi premianti le aziende family friendly che promuovono la conciliazione di tempi vita e lavoro per i propri dipendenti”.