SIENA. Da Civici in Comune riceviamo e pubblichiamo.
“Elezioni amministrative 2023: ancora una volta assistiamo al proliferare di finte liste civiche, senza alcuna storia o identità, nate solo per asservire partiti o gruppetti di potere consolidati in città, e che, dopo le elezioni, spariranno nel niente assoluto. Una brutta abitudine ideata per ingannare gli elettori senesi e per perseguire interessi particolari.
Noi vogliamo che i cittadini di Siena si alzino dal divano e tornino a partecipare alla vita pubblica cittadina; la cittadinanza attiva per essere tale ha bisogno di cittadini consapevoli che si mettano in gioco per il bene della comunità. Nessun vantaggio personale o di parte, solo interesse collettivo!
Questa volta ci sono ben ventitre liste e oltre seicento candidati, buona parte dei quali però in questi 20 anni di disastro socio-economico cittadino sono stati silenti, disinteressati o conniventi con l’opaco “sistema Siena” che ha stravolto la nostra città. Avranno finalmente capito? Avranno finalmente deciso di fare qualcosa di buono per l’intera comunità? Purtroppo ci appare difficile da credere, vista la loro collocazione accanto, o dietro, ai vari “pezzi” di potere responsabili della rovina di Siena.
Vediamo che in tanti stanno cercando di descriversi come grandi risolutori di problemi, e tra questi anche coloro che sono direttamente riferibili alle scorse amministrazioni, compresa l’attuale, ovvero quelle che hanno causato i principali problemi della città.
E’ sufficiente leggere o ascoltare, ad esempio, i vari proclami su Banca MPS, di cui alcuni veramente imbarazzanti, su infrastrutture obsolete, mai migliorate in tutti questi anni, sul nostro Ospedale, impoverito da pressioni improprie e scontri tra “bande di potere” e altro.
Tra questi vogliamo sottolineare il serio problema del commercio e della vivibilità del centro storico. Non c’è stata alcuna visione politica, né alcuna buona azione politica costruttiva. Chiusura di tante attività, molti fondi sfitti e una rarefazione di negozi, anche storici, le vie centrali congestionate da tavolini e brutte strutture con deroghe non sempre trasparenti, e, solo oggi, anche chi ha avuto ruoli attivi sembra accorgersi dei problemi che ha contribuito a creare, enunciando ricette mirabolanti e proposte strumentali. Talvolta non si fanno scrupolo di “prendere in prestito”, senza mai riconoscerne la primogenitura, proposte avanzate nel tempo anche da associazioni con circa 20 anni di storico civismo come Pietraserena, che ha contribuito a dare vita alla Lista Civici in Comune; caro affitti, elaborazione di un “piano del commercio”, interventi per riduzione di costi fissi e tributi, tutela delle botteghe storiche, e altro. Tutte proposte condivise con associazioni di categoria e prefettura, certificate e pubblicate nei siti di Civici in Comune e Pietraserena, insieme a tante altre cose inserite nel programma del Polo Civico Senese.
Invitiamo quindi i cittadini di Siena a non farsi più ingannare da questi “pifferai magici” e ad acquisire informazioni certe per contribuire alla Primavera Civica di Siena, del Polo Civico Senese e di Fabio Pacciani. Un nuovo e rivoluzionario metodo per governare Siena, portando fuori dalle leve di comando tutti coloro che l’hanno male amministrata negli ultimi 20 anni, anche con distorte ingerenze esterne al territorio. Fatelo se da liberi cittadini volete partecipare alla rinascita civile di Siena per portarla ad un Buongoverno civico”.