I sindacati ed i lavoratori contrari all'assemblea a porte chiuse
SIENA. Dal Coordinamenti Banca Monte dei Paschi Siena S.p.A. riceviamo e pubblichiamo.
“Giovedì 20 aprile avrà luogo, a Siena, l’Assemblea degli Azionisti di Banca MPS, importante appuntamento istituzionale e societario, dedicato all’approvazione del bilancio 2022 ed al rinnovo della governance. Contrariamente ad altre volte, l’assemblea si svolgerà a porte chiuse, evidenziando una scelta manageriale non condivisa da parte di un gran numero di stakeholders, fra i quali si annoverano senza dubbio i dipendenti e le organizzazioni sindacali.
In questa fase giova ricordare, ancora una volta, il grande impegno profuso dai colleghi nel portare avanti un Piano Industriale che, mai come prima, ha contemplato la concretizzazione di operazioni di elevato impatto sociale ed organizzativo, con il presupposto di pervenire, a partire dal 2023, alla creazione di una realtà bancaria rinnovata, competitiva, dinamica, redditizia e, in quanto tale, capace di sedere ai tavoli negoziali di rilevanza strategica, con forza propositiva e pariteticità istituzionale rispetto ad un ipotetico interlocutore. Ad oggi purtroppo la situazione appare assai problematica, sotto diversi punti di vista, in quanto spesso le soluzioni logistiche proposte dal management tardano a produrre gli effetti auspicati, o teorizzati, nelle progettualità del Piano.
Come lavoratrici e lavoratori, riteniamo che gli impegni assunti dall’amministratore delegato con il sindacato all’atto della presentazione del Piano di Ristrutturazione 2022-2026, debbano essere ottimizzati, anche sulla base delle linee guida del Protocollo sulle relazioni industriali sottoscritto lo scorso 23 dicembre.
Impegni di carattere contrattuale – relativi al generale recupero del potere di acquisto delle retribuzioni mediante, ad esempio, il ripristino del sistema premiante, incentivante e promotivo , con la valorizzazione delle relazioni sindacali ad ogni livello, ed il continuo coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. nella gestione dei progetti discendenti dal Piano Industriale, e degli impatti che gli stessi determinano sulle risorse umane, al fine di prevedere una efficace e necessaria politica di nuove assunzioni, come peraltro codificato nell’Accordo 4 agosto 2022 e nelle successive intese.
Sarà altrettanto importante capire, all’indomani dell’assemblea degli azionisti, quali deleghe verranno conferite da parte del cda e dell’amministratore delegato agli interlocutori e alle funzioni aziendali, per portare avanti un proficuo confronto negoziale con le organizzazioni sindacali, mentre altrettanto importante risulterà la definizione delle future strategie da parte dell’azionista di maggioranza, che dal nostro punto di vista dovranno salvaguardare l’integrità del Gruppo e delle sue attività, valorizzare il marchio e l’attuale insediamento territoriale della Banca e prevedere un ruolo di primo piano per il Monte dei Paschi in ottica di consolidamento e di sviluppo”.