SIENA. Sabato 15 e domenica 16 aprile il sipario del Teatro dei Rozzi di Siena tornerà ad aprirsi sui bambini delle 17 contrade che finalmente torneranno a calcare il palcoscenico diventando i protagonisti indiscussi di Ondeon, lo spettacolo organizzato dalla Contrada Capitana dell’Onda. Ondeon, dopo oltre quarant’anni di storia, continua a far da sfondo alla vita contradaiola di ciascun bambino e, anche nell’edizione 2023 promette di regalare divertimento ed emozioni.
La formula dei due giorni rimane quella di sempre: quattro spettacoli suddivisi tra sabato 15 e domenica 16 aprile. I piccoli attori calcheranno il palcoscenico in quest’ordine: sabato 15, dalle ore 15 alle ore 17, sarà la volta di: Aquila, Tartuca, Torre e Bruco. Dalle ore 18 alle ore 20 toccherà a: Pantera, Valdimontone, Selva e Nicchio. Ad aprire lo spettacolo di domenica 16 sarà l’istrice, alle ore 15, seguita da Drago, Civetta, Lupa e Giraffa. La seconda parte, alle ore 18, vedrà protagonisti, nell’ordine, i bambini del Leocorno, dell’Oca, della Chiocciola e dell’Onda.
Anche quest’anno il manifesto di Ondeon è stato scelto tra i bellissimi disegni realizzati dai bambini delle 17 contrade, che potete sfogliare all’interno della brochure. Il manifesto di Ondeon 2023 è il disegno dei bambini della contrada della Pantera, che sono riusciti a trasmettere un bellissimo messaggio di unione: le Contrade che si tengono per mano! La miglior rappresentazione dell’amicizia tra bambini di diverse Contrade e del concetto di “consorelle”. Valori che sono perfettamente aderenti a quelli di Ondeon e che gli addetti ai piccoli si impegnano costantemente ad insegnare.
“Abbiamo deciso – si legge in una nota della Contrada Capitana dell’Onda – di ripartire anche da dove ci eravamo fermati ovvero dal Manifesto di Ondeon 2020 che non è mai andato in scena a causa della pandemia, che troverete in ultima di copertina, realizzato dai bambini della Contrada della Lupa. Auguriamo a tutti di godersi lo spettacolo, che, grazie ai nostri piccoli sarà sicuramente un grande spettacolo”.