In scena l'Accademia degli Artefatti con "My Arm"

SIENA. L’Arci provinciale di Siena rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Giornata Nazionale del Teatro, promossa in tutta Italia dall’Arci nazionale per ricordare la morte del grande attore Edoardo De Filippo e per valorizzare le attività teatrali svolte dai propri comitati e associazioni affiliate.
L’appuntamento è per venerdì (28 ottobre) alle ore 21,30 nella Sala Lia Lapini – in via Aretina, 32 – con lo spettacolo “My Arm”, portato in scena dalla compagnia romana Accademia degli Artefatti e inserito nella rassegna “TeatrInScatola”, organizzata da Straligut Teatro, associazione senese affiliata all’Arci di Siena, che andrà avanti fino al 27 novembre. La performance teatrale dedicata al ricordo di De Filippo, ad ingresso gratuito, sarà preceduta dalla proiezione di due video realizzati dai ragazzi dei centri di aggregazione giovanile “Spazio Aperto” e “Sale e Pepe”, gestiti dall’Arci provinciale di Siena.
“My Arm”, che significa “Il mio braccio”, è ideato da Tim Crouch, tradotto da Luca Scarlini e con la regia di Fabrizio Arcuri e propone il monologo di un trentenne che racconta le sfide contro se stesso sperimentate da bambino, mettendo a dura prova il suo fisico e le sue possibilità. Una sfida incosciente – quella di portarsi un braccio sopra la testa per vedere quanto tempo riuscirà a tenercelo – una sfida che, dopo venti anni, porta all’inattività del suo braccio. La storia viene raccontata direttamente dal pubblico, reso consapevole e complice di ogni sua piega, di ogni dramma e di ogni ridicola assurdità dal protagonista. Il palcoscenico, poi, si arricchisce di elementi visivi e acustici che corredano la storia e l’uomo “del braccio” racconta la sua storia prendendo in prestito dagli spettatori foto, chiavi e accendini che raffigurano luoghi o personaggi cui però non rimandano affatto, ricostruendo, così, un teatro ulteriore, un mondo e un linguaggio che raccontano una storia tanto vera quanto impossibile, manipolando la realtà e mettendola al servizio di una rappresentazione che, però, non ha nulla da raccontare, tranne se stessa.
L’Accademia degli Artefatti è una delle maggiori compagnie italiane di teatro contemporaneo. Tra i riconoscimenti ottenuti, figurano il premio Ubu, considerato il più importante per il teatro in Italia, conseguito nel 2005, e il premio Hystrio, dedicato alle giovani generazioni di artisti, vinto quest’anno.