Si attende il giudizio della Corte costituzionale per l'ammissibilità della candidatura
SIENA. Lunedì 3 Aprile Vittorio Sgarbi, attuale sottosegratrio alla Cultura del governo Meloni, depositerà la propria candidatura a sindaco di Siena. Il noto critico, tornato alla ribalta delle cronache per la propria ventilata candidatura alla guida del comune di Arpino, avrebbe atteso una giudizio informale da parte della Corte Costituzionale riguardo al suo attuale ruolo di primo cittadino della cittadina viterbese di Sutri.
La tentazione di presentarsi a dirigere una importante città d’ arte non è nuova ai desiderata del famoso esperto. L’ostacolo principale alla realizzazione di questo sogno è stata la serie di sentenze della massima Corte riguardo al ruolo di parlamentare e quello di sindaco in città con popolazione superiore ai 20mila abitanti. Sgarbi attualmente è fuori dagli emicicli di Camera e Senato e ricopre il ruolo di primo cittadino di Sutri oltre che a quello di sottosegretario. Troppi incarichi che, secondo alcuni, la Corte Costituzionale dirimerà ufficialmente il 2 Aprile, dando il via libera alla candidatura.
Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi, questo il nome all’anagrafe del politico estense, compirà 71 anni a maggio. Dato in linea con altri candidati come Anna Ferretti, che i 71 li compirà ad Ottobre, Massimo Castagnini, 76 anni, e poco sopra il 66enne Fabio Pacciani poi, con un certo differenziale, c’è la 61enne Nicoletta Fabio. Il critico ha da sempre un forte legame con la città toscana sia attraverso la mostra “Arte Genio e Follia”, da lui curata presso il Santa Maria della Scala nel 2009, che tramite le tante visite. Ultima di queste la presenza al Palio di Agosto del 2022. Secondo alcune fonti locali proprio in quella occasione sarebbe maturata la volontà concreta di legarsi anche politicamente a Siena. La non ricandidatura dell’attuale sindaco, Luigi De Mossi, avrebbe composto un’altra tessera del puzzle sgarbiano.
Nel Maggio del 2022 avevano fatto scalpore in città le parole del possibile prossimo primo cittadino, che aveva messo in competizione il Palio di Ferrara con quello di Siena. Ad agosto la polemica rientrò con l’appoggio ufficiale del sottosegratario affinchè la Carriera potesse diventare patrimonio immateriale dell’Unesco. Altra tessera verso il giusto contesto per la candidatura.
Il candidato avrebbe già pronta anche una lista civica a proprio supporto dal nome esplicito di “Siena per l’Arte, l’Arte per Siena. Con Sgarbi sindaco'”. Il simbolo, voluto fortemente dal noto studio di comunicazione internazionale Fisher, Fischer&Pisces, vedrebbe l’utilizzo di un dettaglio del Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti, ossia la Sicurezza con i due oggetti simbolici che porta in mano.
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