Cna e Confartigianato: "Lo stop alla riforma Rc Auto riconosce il diritto alla vita delle attività"
E’ stata vincente la civile e propositiva protesta su tutto il territorio nazionale ed in particolare quella delle quasi ottanta carrozzerie senesi di Cna e Confartigianato (indipendenti e fiduciarie), che unite avevano chiesto la modifica di quello che rischiava di essere un decreto killer per le attività artigiane. A questo proposito il ringraziamento di tutti gli artigiani va anche all’onorevole Luigi Dallai, che è stato presente all’assemblea congiunta dei carrozzieri ed ha preso atto della grave situazione, firmando e sostenendo alla Camera le modifiche di buon senso chieste a gran voce dagli artigiani anche nell’assemblea senese. La politica non è solo quella che alle volte offre spettacoli indecorosi in tv. Ci sono anche parlamentari che lavorano con alto senso di responsabilità, senza fare annunci o promesse, ma ascoltando e producendo atti che uniscono al meglio le esigenze di tutti.
E’ stata vincente la civile, propositiva e costruttiva protesta di Cna e Confartigianato, dunque, unita al dialogo istituzionale. Tutto questo per i carrozzieri non è però un punto di arrivo, ma di partenza. Adesso dovrà essere riscritta una parte delle regole ed in particolare quelle che normano i rapporti fra le aziende di autoriparazione, cittadini e assicurazioni. Siamo certi e speranzosi che la buona politica che ha portato allo stralcio dell’articolo 8 del decreto saprà fare altrettanto, scrivendo norme che non penalizzino nessuna delle parti in causa, tutelando il diritto al lavoro, alla vita ed alla libera scelta che la Costituzione assegna ai cittadini ed alle imprese.
Cna Siena – Confartigianato Siena