Interrogazione del partito alla Giunta regionale
SIENA. «Al posto della chiusura dello scalo senese di Ampugnano, perché non prevederne il temporaneo declassamento, così da garantire le attività essenziali come quelle del trasporto sanitario di organi?» La proposta arriva dal Pdl, che la rivolge alla giunta regionale con un’interrogazione che vede primo firmatario il Consigliere regionale del Pdl Claudio Marignani seguito dai suoi colleghi Paolo Enrico Ammirati, Jacopo Ferri e Giovanni Santini per la Commissione Trasporti e Infrastrutture e da Nicola Nascosti.
Non è l’unico quesito, dato che Marignani e i suoi colleghi domandano anche altre cose. Innanzitutto «quali e quante risorse pubbliche siano state complessivamente stanziate dalla Regione nel corso degli anni per l’aeroporto di Ampugnano», e poi «quale sia la posizione della Giunta regionale in merito alla chiusura dello scalo di e quali nel tempo siano stati i progetti del suo inserimento all’interno della rete aeroportuale della Toscana».
Prima, però, Marignani e gli altri esponenti del Pdl inquadrano la questione Ampugnano, oggi delicata più che mai data la definizione tutta nuova degli assetti aeroportuali regionali, con Pisa e Firenze a farla da protagoniste. «Il territorio senese – si legge nell’interrogazione – ha grande rilevanza in termini economici, turistici, della storia, dell’arte e della cultura, oltre all’unicità del territorio e del paesaggio, famosi in tutto il mondo. Il gap infrastrutturale di tale area si evidenzia sia sotto il profilo stradale nonché ferroviario, essendo da tempo tagliata fuori dall’alta velocità e dalla rete autostradale italiana». Ebbene: «In località Ampugnano è stato ritenuto di sopprimere un piccolo, ma comunque significativo scalo aeroportuale, facendo venire meno anche questo importante sito di vettori da e per Siena e il suo territorio». Che fare? La proposta il Pdl ce l’ha. Ora tocca alla Regione.
Non è l’unico quesito, dato che Marignani e i suoi colleghi domandano anche altre cose. Innanzitutto «quali e quante risorse pubbliche siano state complessivamente stanziate dalla Regione nel corso degli anni per l’aeroporto di Ampugnano», e poi «quale sia la posizione della Giunta regionale in merito alla chiusura dello scalo di e quali nel tempo siano stati i progetti del suo inserimento all’interno della rete aeroportuale della Toscana».
Prima, però, Marignani e gli altri esponenti del Pdl inquadrano la questione Ampugnano, oggi delicata più che mai data la definizione tutta nuova degli assetti aeroportuali regionali, con Pisa e Firenze a farla da protagoniste. «Il territorio senese – si legge nell’interrogazione – ha grande rilevanza in termini economici, turistici, della storia, dell’arte e della cultura, oltre all’unicità del territorio e del paesaggio, famosi in tutto il mondo. Il gap infrastrutturale di tale area si evidenzia sia sotto il profilo stradale nonché ferroviario, essendo da tempo tagliata fuori dall’alta velocità e dalla rete autostradale italiana». Ebbene: «In località Ampugnano è stato ritenuto di sopprimere un piccolo, ma comunque significativo scalo aeroportuale, facendo venire meno anche questo importante sito di vettori da e per Siena e il suo territorio». Che fare? La proposta il Pdl ce l’ha. Ora tocca alla Regione.