Inaccettabile far perdere a Siena la propria rappresentanza nel governo regionale
SIENA. “Un immediato ripensamento che escluda ogni ipotesi di rimpasto tale da mettere in dubbio la presenza senese nel governo regionale, nell’interesse di tutto il nostro territorio e del suo futuro”. E’ quanto chiedono i sindaci “democratici” della provincia di Siena in una lettera, sottoscritta anche dal Presidente della Provincia Simone Bezzini, inviata al segretario provinciale del Pd senese, Niccolò Guicciardini, al segretario regionale del Pd, Andrea Manciulli e ad Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
“Abbiamo appreso dalla stampa – si legge nella lettera – l’ipotesi di un possibile rimpasto della Giunta Regionale, da parte del Presidente Rossi, che vedrebbe direttamente coinvolta anche la rappresentanza che il territorio senese esprime nel governo della Regione con l’assessore Luca Ceccobao. Se questa ipotesi non fosse smentita non sarebbe accettabile per chi, come noi, esprime posizioni di governo sul territorio provinciale ed ha potuto apprezzare il lavoro svolto nell’interesse di Siena e di tutta la regione nell’ambito delle infrastrutture per la mobilità e dei trasporti. Si tratta, peraltro, di un settore complesso e difficile sul quale, in particolare dal 2010 ad oggi, le manovre di forte ridimensionamento della spesa pubblica hanno inciso in modo significativo. Tuttavia questo quadro non ha impedito che si delineasse, da parte dell’Assessorato, una chiara e forte spinta riformatrice dell’intero settore, nell’ottica dello sviluppo di tutti i territori regionali, compreso quello senese”.
“Pertanto – continua la lettera – oltre a non condividere tale ipotesi di esclusione ai danni di Siena per ragioni di merito oltre che di metodo, riteniamo che Siena non possa permettersi di perdere oggi la propria presenza e la propria rappresentanza all’interno del governo regionale, anche alla luce della difficile fase politica, istituzionale ed economica che il nostro territorio sta attraversando. Chiediamo dunque con forza che ci sia un immediato ripensamento, che escluda ogni ipotesi di rimpasto tale da mettere in dubbio la presenza senese nel governo regionale, nell’interesse di tutto il nostro territorio e del suo futuro. Così come chiediamo una presa di posizione immediata e forte del livello provinciale del nostro partito, con l’obiettivo di contrastare ad ogni livello, politico ed istituzionale, tale ipotesi di rimpasto che penalizzerebbe oltremodo il nostro territorio ed aprirebbe una stagione di conflittualità di cui oggi nessuno sente il bisogno”.
“Abbiamo appreso dalla stampa – si legge nella lettera – l’ipotesi di un possibile rimpasto della Giunta Regionale, da parte del Presidente Rossi, che vedrebbe direttamente coinvolta anche la rappresentanza che il territorio senese esprime nel governo della Regione con l’assessore Luca Ceccobao. Se questa ipotesi non fosse smentita non sarebbe accettabile per chi, come noi, esprime posizioni di governo sul territorio provinciale ed ha potuto apprezzare il lavoro svolto nell’interesse di Siena e di tutta la regione nell’ambito delle infrastrutture per la mobilità e dei trasporti. Si tratta, peraltro, di un settore complesso e difficile sul quale, in particolare dal 2010 ad oggi, le manovre di forte ridimensionamento della spesa pubblica hanno inciso in modo significativo. Tuttavia questo quadro non ha impedito che si delineasse, da parte dell’Assessorato, una chiara e forte spinta riformatrice dell’intero settore, nell’ottica dello sviluppo di tutti i territori regionali, compreso quello senese”.
“Pertanto – continua la lettera – oltre a non condividere tale ipotesi di esclusione ai danni di Siena per ragioni di merito oltre che di metodo, riteniamo che Siena non possa permettersi di perdere oggi la propria presenza e la propria rappresentanza all’interno del governo regionale, anche alla luce della difficile fase politica, istituzionale ed economica che il nostro territorio sta attraversando. Chiediamo dunque con forza che ci sia un immediato ripensamento, che escluda ogni ipotesi di rimpasto tale da mettere in dubbio la presenza senese nel governo regionale, nell’interesse di tutto il nostro territorio e del suo futuro. Così come chiediamo una presa di posizione immediata e forte del livello provinciale del nostro partito, con l’obiettivo di contrastare ad ogni livello, politico ed istituzionale, tale ipotesi di rimpasto che penalizzerebbe oltremodo il nostro territorio ed aprirebbe una stagione di conflittualità di cui oggi nessuno sente il bisogno”.