La stagione di prosa continua con la comicità de ‘La Commedia più antica del mondo’
SINALUNGA. Una polis alternativa per stipulare una pace con Sparta, è la storia di Diceopoli, un contadino stufo della guerra che la sua storia viene raccontata ne ‘La Commedia più antica del mondo – Discorso su Gli Acarnesi di Aristofane’, de I Sacchi di Sabbia con la collaborazione di Francesco Morosi, con Massimo Grigò, scultura Noela Lotti.
In scena al Pinsuti sabato 11 marzo alle ore 21:15, Gli Acarnesi di Aristofane è la più antica commedia del mondo ma il suo dispositivo comico, ripulito dai cascami del tempo, è ancora esplosivo. Con un ghigno rabbioso e idealista, Aristofane costruisce un nuovo mondo: un mondo libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono la povertà e la guerra. A distanza di 2500 anni, la commedia continua a porci delle domande fondamentali: il mondo è marcio? E se sì, si può rifondare immaginandone uno nuovo? Si può essere al tempo stesso grandi umanisti e insolenti, eleganti e osceni, anarchici e civili? Si può amare il proprio pubblico e al tempo stesso insolentirlo beffardamente?
Massimo Grigò, qui calato nei panni di un brillante accademico, proverà a rispondere, nell’unica maniera possibile: continuare ad interrogare questo antico gioiello comico. I Sacchi di Sabbia si sono distinti sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contemporanea. Fra questi, il premio Eti Il debutto di Amleto (2000 e 2001), il Premio Speciale Ubu (2003), il Premio della Critica (2011) e il Premio Lo Straniero (2016).
Domenica 12 Marzo alle ore 17:00, per la rassegna musica comica, a salire sul palco del Ciro Pinsuti saranno Cecco e Cipo, esilaranti cantautori toscani con ‘Come non avere successo’. Cecco e Cipo, conosciuti per essere stati protagonisti dell’edizione 2014 di X Factor, ci raccontano la loro scapestrata carriera musicale. Il duo, sul palco, ricorderà le tappe salienti del loro viaggio attraverso aneddoti personali, scene epiche, alti e bassi. Con questo spettacolo e al netto dei loro suggerimenti, il duo toscano si propone di lasciare un lascito allo spettatore: se volete diventare famosi, ricchi, influenti, benestanti, non fate niente di tutto quello che hanno fatto loro. Non mancherà ovviamente la loro musica a condire in maniera impeccabile il loro racconto.