"Il nostro ruolo di educatori e di insegnanti ci impone di non tacere e di esprimere piena solidarietà a chi, come la dirigente Savino, ci ricorda che la scuola italiana ha come stella polare la Costituzione ed i valori antifascisti"
SIENA. Il Collegio dei docenti dell’Istituto d’istruzione superiore Sallustio Bandini di Siena condanna fermamente l’aggressione squadrista avvenuta sabato 18 febbraio da parte di alcuni militanti di Azione studentesca ai danni di due studenti del Liceo Michelangiolo di Firenze. Altrettanto fermamente condanna l’attacco verbale del ministro dell’Istruzione e del merito Valditara alla dirigente Savino, “rea” di aver inviato alle alunne e agli alunni della sua scuola-il Liceo Leonardo da Vinci di Firenze- una lettera aperta in cui li invitava a riflettere sul fatto che “il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate di migliaia di persone. E’ nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio che è stata lasciata a se stessa dai passanti indifferenti”.
Di fronte a fatti tanto gravi, il nostro ruolo di educatori e di insegnanti ci impone di non tacere e di esprimere piena solidarietà a chi, come la dirigente Savino, ci ricorda che la scuola italiana ha come stella polare la Costituzione ed i valori antifascisti che ne sono alla base. Gli stessi valori che un grande educatore, don Lorenzo Milani, trasmetteva ai suoi studenti e alle sue studentesse contrapponendo al motto fascista ME NE FREGO! Il famoso I CARE, tuttora scritto sulla lavagna della piccola scuola di Barbiana. Nel solco tracciato dai Padri e dalle Madri della nostra Costituzione e non dimenticando mai l’eredità pedagogica di don Milani, alziamo con forza la nostra voce per favorire ogni giorno nelle nostre classi il dialogo e l’educazione alla pace, rifiutando ogni forma di sopraffazione e di violenza