Siena forma operatori ad hoc con la Scuola Edile
SIENA. Dopo oltre 12 mesi si conclude un’articolata gamma di interventi formativi di aggiornamento e qualificazione per la promozione ed il consolidamento della filiera del legnoper usi strutturali in edilizia, nelle province di Siena,Arezzo, Grosseto e Firenze.
Grazie al progetto “Selvans” (finanziato dalla Regione Toscana, con il concorso finanziario dell’Ue e della Repubblica italiana), l’Ente senese Scuola Edile harealizzato un intervento formativo rivolto ad imprese e lavoratori del settore edile per incentivare e diffondere l’utilizzo del legno per la cosiddetta “edilizia a secco”. Il progetto si è sviluppato attraverso la realizzazione di diversi percorsi formativi per tecnici, progettisti ad addetti. Sono stati organizzati corsi per “addetto alla realizzazione di opere murarie”,
“progettisti di edifici in legno” e “tecnici della programmazione e controllo di cantieri per la realizzazione di edifici in legno”. Nell’ultimo intervento realizzato nell’ambito del progetto, nei mesi di dicembre e gennaio, i lavoratori del settore edile hanno potuto partecipare ad un aggiornamento finalizzato alla realizzazione di opere in legno, integrata dall’applicazione di cappotti, di tetti ventilati e di strutture in cartongesso.
“Si tratta – spiega Claudio Vigni, direttore della Scuola edile senese – di un’esperienza formativa innovativa ed altamente qualificante in un comparto dell’edilizia attualmente in espansione, in cui riqualificare ed aggiornare il personale è sicuramente un valore aggiunto per l’impresa”.
Queste iniziative formative rientrano nella strategia della Regione Toscana per incrementare l’uso del legno in edilizia, creando una vera e propria “filiera del legno in edilizia”, sostenendo le imprese del settore agricolo-forestale, del settore della trasformazione e lavorazione del legno e del settore edile. Il progetto, oltre all’Ente senese Scuola edile (soggetto capofila), ha coinvolto attivamente la Scuola edile Grossetana, la Scuola edile di Arezzo, l’E.N.A.I.P. Toscana Formazione e Lavoro, l’AFE – Agenzia fiorentina per l’energia. I risultati di questo lungo periodo di corsi di formazione e aggiornamento saranno illustrati nel corso del convegno “Il legno, presente e futuro”, che si terrà lunedì 18 febbraio, nell’auditorium Montetini, presso il palazzo comunale di Arezzo in piazza della Libertà (l’inizio è previsto per le ore 9,00). Saranno molti i temi trattati, tra cui lacoltivazione del legno in Toscana, l’uso che se ne fa inedilizia, la progettazione e la coibentazione degli edifici in legno etc.
“Si tratta – spiega Claudio Vigni, direttore della Scuola edile senese – di un’esperienza formativa innovativa ed altamente qualificante in un comparto dell’edilizia attualmente in espansione, in cui riqualificare ed aggiornare il personale è sicuramente un valore aggiunto per l’impresa”.
Queste iniziative formative rientrano nella strategia della Regione Toscana per incrementare l’uso del legno in edilizia, creando una vera e propria “filiera del legno in edilizia”, sostenendo le imprese del settore agricolo-forestale, del settore della trasformazione e lavorazione del legno e del settore edile. Il progetto, oltre all’Ente senese Scuola edile (soggetto capofila), ha coinvolto attivamente la Scuola edile Grossetana, la Scuola edile di Arezzo, l’E.N.A.I.P. Toscana Formazione e Lavoro, l’AFE – Agenzia fiorentina per l’energia. I risultati di questo lungo periodo di corsi di formazione e aggiornamento saranno illustrati nel corso del convegno “Il legno, presente e futuro”, che si terrà lunedì 18 febbraio, nell’auditorium Montetini, presso il palazzo comunale di Arezzo in piazza della Libertà (l’inizio è previsto per le ore 9,00). Saranno molti i temi trattati, tra cui lacoltivazione del legno in Toscana, l’uso che se ne fa inedilizia, la progettazione e la coibentazione degli edifici in legno etc.