Forte della vittoria con la Fortitudo, l'Umana vuole vendicare la sconfitta dell'andata
CHIUSI. San Giobbe sfida all’Estra Forum di Chiusi la Allianz Pazienza San Severo domenica 22 gennaio alle ore 18.00. Sarà il quarto incontro della storia tra le due società; al momento sono due le vittorie per la formazione toscana, entrambe arrivate la scorsa stagione, a fronte di una affermazione per i pugliesi, la partita di andata (89-82 il punteggio finale). Sarà uno scontro diretto importante in ottica salvezza: la San Giobbe è avanti di due punti in classifica, ma in virtù del risultato maturato in Puglia, al momento sarebbe San Severo ad essere in vantaggio in caso di arrivo a pari punti. La partita, arbitrata dai signori Maschio di Firenze (Fi), Bartolini di Fano (Pu) e Ferretti di Nereto (Te), sarà visibile con abbonamento su LNP Pass.
A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.
Domenica scorsa una vittoria maiuscola contro la Fortitudo Bologna. Due punti in classifica, tanto entusiasmo nella squadra e nelle persone accorse al palazzetto. “Questo è l’aspetto più importante della vittoria di domenica passata, ovvero l’entusiasmo e la voglia che ha portato. C’erano tante persone al palazzetto e questo aspetto ci ha caricato notevolmente. Spero di poter vedere una bella cornice di pubblico anche contro San Severo. La vittoria contro la Fortitudo è stata importante, ma adesso siamo già proiettati alla prossima”.
Può essere una vittoria trampolino per una risalita della classifica? “Noi abbiamo raccolto molto meno di quanto seminato in questi mesi. Ma questo non vuol dire che da ora in poi raccoglieremo. Lo faremo se continueremo ad essere seri durante la settimana, a lavorare intensamente e ad approcciare le partite come abbiamo fatto nelle ultime occasioni. Se faremo questo, forse, potremo pensare di torglierci dalle sabbie mobili. In caso contrario sarà un finale di stagione difficile”.
Un risultato come quello contro la Fortitudo può quindi essere un’arma a doppio taglio? “Uno dei rischi dopo una vittoria del genere è questo. Ma noi siamo in una situazione in cui non è possibile pensare se saremo aggressivi o se avremo energia. Dobbiamo essere aggressivi e dobbiamo avere energia, ancora più rispetto a domenica scorsa. La classifica parla chiaro, la sfida parla chiaro: San Severo è ancora più importante della partita di sette giorni fa. Umiltà, piedi per terra e pronti a dare tutto e di più”.
La sfida di domenica è un appuntamento decisivo? “La partita con San Severo è un crocevia della stagione. I ragazzi lo sanno e si stanno preparando al meglio. Non posso garantire che giocheremo bene ma posso garantire che lotteremo per quaranta minuti su tutti i palloni. Loro verranno qui molto arrabbiati, sono in un momento difficile ma hanno un bel mix nel roster. Vincere la sfida dell’energia sarà una chiave”.