
SIENA. Domenica 1 gennaio 2023, saranno detenuti del carcere di Santo Spirito di Siena a preparare e a servire i pasti alla mensa della Caritas diocesana di San Girolamo. L’iniziativa che si chiama “Adozione a pietanza” è stata voluta fortemente dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena Colle Di Val D’Elsa- Montalcino e dal Marco Santoro, comandante della Polizia Penitenziaria del carcere, grazie alla regia del cappellano dell’istituto di pena, don Carmelo Lo Cicero. Per questo vero e proprio evento si sono mobilitate anche le parrocchie di Sant’Isidoro a Taverne e di Sant’Ansano a Dofana, che hanno raccolto i fondi per l’acquisto delle materie prime.
I pasti verranno preparati in carcere da un vero proprio “team di cucina” per 70 persone con un menù a base di riso, pollo e minestra. Saranno tre i detenuti che potranno uscire per servire a tavola insieme ai volontari coordinati da suor Nevia.
“Un’idea nata a Natale – spiega Don Carmelo Lo Cicero, cappellano del carcere di Santo Spirito – insieme al cardinale e al dottor Santorio proprio durante un pranzo preparato dai detenuti. Sono stati proprio loro – aggiunge – a chiedere di potere cucinare per gli ospiti della mensa della Caritas il primo dell’anno, come segno di speranza e di condivisione con molte persone che sono in difficoltà. Il menù è stato scelto anche per rispettare le abitudini dei tanti pakistani che mangiano alla mensa di suor Nevia”.
“Un ringraziamento speciale al magistrato di sorveglianza, Maria Pia Savino – conclude Don Lo Cicero – per avere permesso ai detenuti di uscire dal carcere per questa iniziativa veramente meritoria, a Maria Josè Massafra, educatrice del carcere e alla direttrice Santina Savoca. Un momento unico che vedrà il sottoscritto insieme al cardinale servire ai tavoli”.