Il presidente della Provincia scrive per ricordare l'Autopalioe la E78

AutoPalio. “Per quanto riguarda la Siena–Firenze – si legge nella lettera – l’iter per la definizione di un piano di investimenti, finalizzato all’ammodernamento dell’arteria risulta sostanzialmente fermo, nonostante sia stato inserito nell’accordo firmato tra il governo e la Regione Toscana nel 2010 e nonostante la Provincia di Siena e quella di Firenze si siano mostrate disponibili a individuare forme innovative di compartecipazione, insieme alla Regione Toscana e al Ministero, come il project financing. Una disponibilità condizionata dalla realizzazione di un piano di interventi concreti per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della strada. In questo senso, ribadiamo la nostra contrarietà all’introduzione di forme di pedaggiamento, pensate solo per fare cassa. In merito all’ipotesi di project financing, ricordiamo che la Regione Toscana ha già inviato una proposta di protocollo sulla quale sarebbe auspicabile che il Ministero aprisse rapidamente una discussione con i soggetti interessati”.
“Inoltre – continua Bezzini – auspico il rispetto degli impegni assunti dal governo e da Anas a portare avanti, in tempi rapidi, un opportuno piano di manutenzioni straordinarie; la conclusione dei lavori di sistemazione definitiva dello svincolo di Colle di Val d’Elsa Nord e una rapida riorganizzazione dello svincolo di Colle di Val d’Elsa Sud. Va posta, inoltre, massima attenzione all’avvio dell’appalto per l’ammodernamento del tratto dell’Autopalio compreso tra Siena e Badesse e allo sviluppo, in tempi rapidi, della progettazione del tratto tra Badesse e Poggibonsi, per il quale l’amministrazione provinciale di Siena ha concesso ad Anas, a seguito di una specifica convenzione, un contributo di 700 mila euro”.
E 78. “Sul fronte della E78, e in particolare, sul tratto che collega Siena con Grosseto – dice ancora Bezzini – nonostante gli impegni assunti dal precedente governo nell’accordo siglato con la Regione Toscana per il completamento dell’arteria, rimangono ancora senza finanziamento i lotti 4 e 9, che insistono sulle province di Siena e di Grosseto. I progetti sono già stati approvati dal Cipe, ma rimangono da reperire le risorse necessarie ad avviare l’appalto, mentre, per quanto riguarda il ‘lotto zero’, il progetto preliminare è stato recentemente consegnato dal Comune di Siena ad Anas”.
“Comprendiamo le difficoltà in cui versa la finanza pubblica – chiude la lettera il presidente della Provincia di Siena – e rinnoviamo la piena disponibilità a ragionare su ipotesi di project financing che possano sostenere interventi di adeguamento e ammodernamento del raccordo Siena–Firenze e della E 78. Tuttavia, rispetto ai lotti 4 e 9 della E 78, essendo conclusa la progettazione e prevedendo un assorbimento finanziario non rilevantissimo, chiediamo uno sforzo in più al governo per reperire le risorse necessarie ad avviare al più presto le procedure di appalto e dare finalmente al territorio le risposte attese”.