The Office è lo spettacolo in scena domani alla Rocca di Staggia
POGGIBONSI. Il Festival Internazionale delle Ombre approda alla Rocca di Staggia Senese, sua naturale collocazione, dopo l’apertura al Teatro Politeama di Poggibonsi. Oggi (14 giugno) infatti sono in programma nel cortile della Rocca l’inaugurazoine di un’installazione, una performance canora e lo spettacolo “The Office” della compagnia Jack and Joe di Firenze. Il tema della quindicesima edizione del festival è la follia raccontata dall’arte, attraverso il teatro, le ombre, la musica e la poesia e la rassegna è in programma fino al 18 giugno nella Rocca di Staggia, nel comune di Poggibonsi.
La serata comincia alle 21 (in collaborazione con I Macelli di Certaldo) con “Niente da dichiarare” installazione di Lorenzo Cianchi, giovane artista visivo che ha ricreato una sorta di tunnel che richiama il percorso dentro la follia umana. Sarà poi il momento di “A Contrasto”, installazione di Clara Conci con la partecipazione del soprano Choi Young Ah. Alle 21,45 il primo spettacolo della rassegna sul palco all’aperto della Rocca di Staggia con The Office, ingresso 10 euro, gratuito sotto i 14 anni.
Lo spettacolo
The Office è la parodia iperrealistica della vita d’ufficio dei due protagonisti, contrapposta ai sogni, ai desideri e alle fantasie che scorrono nelle loro menti. Nella performance si alternano due piani: quello della vita reale e quello fantastico, mettendo in evidenza da una parte la folle velocità contemporanea e dall’altra la conseguente repressione delle necessità e dei bisogni originari. La danza, la clownerie e il teatro di immagine si fondono con la musica, le luci e le suggestive macchinerie sceniche offrendoci così un viaggio in un mondo fantastico fatto di immagini ed emozioni visive. Lo spettacolo è stato presentato in Italia e all’estero ed è stato eletto miglior spettacolo al 20th World Performing Arts Festival 2005 a Lahore in Pakistan e nel Maggio 2009 Festival BIPAF a Busan in Corea dei sud.
La Compagnia
L’incontro tra Adriano Miliani e Alexej Merkushev risale al 1992 a Praga presso il gruppo teatrale russo Derevo. Crescendo artisticamente insieme, elaborano una stessa concezione di teatro inteso come phisycal theatre caratterizzato da una forte multidisciplinareità. Nel 2000 nasce la compagnia Jack and Joe che nel 2003 da vita al Jack and Joe Theatre. Le produzioni sono state presentate in numerose rassegne e festival sia nazionali che internazionali, collaborando con artisti quali Akhe, Derevo, Slava Polunin, Carlo Colombaioni e ottenendo anche l’attenzione e l’interesse del Cirque du Soleil.
Il programma
Mercoledì 15 giugno sempre alla Rocca di Staggia alle 21,45 è in programma “Upsidedown” della compagnia russa Do Theatre. Giovedì 16 di nuovo spettacolo al Teatro Politeama di Poggibonsi con una matinèè dedicata ai bambini delle scuole dell’infanzia del territorio che potranno vedere, alle 10,30, lo spettacolo “La cicala e la formica” dell’Accademia perduta-Romagna teatri, la sera del giovedì, alle 21,30 alla Rocca di Staggia “Hamm-let – studio sulla voracità” della Piccola Compagnia della Magnolia di Torino. Venerdì 17 sarà il momento della compagnia Zaches Teatro di Firenze con “Faustus! Faustus!” alle 21,45. Il festival poi si concluderà alle 21,45 di sabato 18 giugno con il sax di Alessio Turbini ed il suo “Gioco sonoro” e a seguire “Nei cieli di Mirò” del teatro del Buratto di Milano, spettacolo festoso ispirato a un testo di Daniel Pennac dove gli elementi dei segni di Mirò riportano alla mente i disegni dei bambini.
Il Festival Internazionale delle Ombre è organizzato dalle associazioni Stacciaburatta e Amici di Staggia in collaborazione con il Comune di Poggibonsi con con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Banca Mps, Regione Toscana e Amministrazione provinciale di Siena. Per informazioni è possibile visitare il sito <www.festivalombre.it o contattare la segreteria del festival al 348 2450579 oppure l’Urp del Comune di Poggibonsi allo 0577/986203 e alle mail:<info@comune.poggibonsi.si.it, <info@festivalombre.it.
