CISAL, CISAPUNI, FLC-CGIL, UGL, UIL-RUA, USB contestano il rettore
SIENA. Le sottoscriventi OO.SS. avrebbero molto da dire su quanto avvenuto ieri in Consiglio di Amministrazione e non solo. Ma inorridiscono di fronte alla palese falsità del seguente passo delle dichiarazioni del Rettore:
“In tema di stipendi, va ricordata l’impossibilità, dovuta alla normativa in vigore, di erogare il trattamento economico accessorio al personale TA nell’anno 2011. Questo avviene, peraltro, in un Paese dove gli stipendi della Pubblica Amministrazione sono già mediamente molto bassi. Consapevoli dell’importanza di tale componente salariale, tale cifra è stata iscritta a bilancio, sia nel 2011 che nel 2012, nella speranza che presto
il vincolo posto dalla normativa possa essere quanto prima sbloccato”.
NON ESISTE NESSUNA NORMATIVA CHE IMPEDISCA DI EROGARE IL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO. La cosa è dimostrata in modo palmare dalla circostanza che l’Università degli Studi di Siena è l’UNICA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA in tutta Italia che non eroga il trattamento accessorio ai propri dipendenti. Quindi delle due l’una: o siamo gli unici in regola con questa fantomatica normativa (quello che sembra sostenere il Rettore) oppure siamo gli unici in palese CONTRASTO CON LA NORMATIVA (che è quello che sosteniamo noi da quando è stata sospesa l’erogazione). Inutile, ma lo facciamo lo stesso, a questo punto, osservare che l’Amministrazione continua ad arrampicarsi sugli specchi per giustificare ciò che non è assolutamente giustificabile e cioè che ha messo in atto una prepotenza col massimo disprezzo nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie messe seriamente in difficoltà da scelte unilaterali lontane da qualsiasi senso dell’equità e dell’opportunità.
“In tema di stipendi, va ricordata l’impossibilità, dovuta alla normativa in vigore, di erogare il trattamento economico accessorio al personale TA nell’anno 2011. Questo avviene, peraltro, in un Paese dove gli stipendi della Pubblica Amministrazione sono già mediamente molto bassi. Consapevoli dell’importanza di tale componente salariale, tale cifra è stata iscritta a bilancio, sia nel 2011 che nel 2012, nella speranza che presto
il vincolo posto dalla normativa possa essere quanto prima sbloccato”.
NON ESISTE NESSUNA NORMATIVA CHE IMPEDISCA DI EROGARE IL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO. La cosa è dimostrata in modo palmare dalla circostanza che l’Università degli Studi di Siena è l’UNICA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA in tutta Italia che non eroga il trattamento accessorio ai propri dipendenti. Quindi delle due l’una: o siamo gli unici in regola con questa fantomatica normativa (quello che sembra sostenere il Rettore) oppure siamo gli unici in palese CONTRASTO CON LA NORMATIVA (che è quello che sosteniamo noi da quando è stata sospesa l’erogazione). Inutile, ma lo facciamo lo stesso, a questo punto, osservare che l’Amministrazione continua ad arrampicarsi sugli specchi per giustificare ciò che non è assolutamente giustificabile e cioè che ha messo in atto una prepotenza col massimo disprezzo nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie messe seriamente in difficoltà da scelte unilaterali lontane da qualsiasi senso dell’equità e dell’opportunità.
CISAL, CISAPUNI, FLC-CGIL, UGL, UIL-RUA, USB