Si parlerà di ETICHE ED ESTETICHE DEL CONTEMPORANEO DIGITALE con l'associazione culturale Brick
SIENA. Si avvia verso la conclusione il ciclo di incontri sul contemporaneo promosso dall’Associazione Culturale BRICK e curato da Arabella Natalini, nel Complesso museale del Santa Maria della Scala, a Siena. Dopo i primi due appuntamenti – il 26 marzo e il 16 aprile scorsi – giovedì 9 giugno alle 17,30, nella Sala Italo Calvino, si terrà il terzo e ultimo incontro che vedrà, come protagonisti, Elena Giulia Rossi, critico d’arte e curatore indipendente; Antonello Tolve, critico d’arte; Valentina Valentini, docente di arti performative presso l’Università La Sapienza di Roma.
Quest’ultimo incontro propone un viaggio nelle utopie e distopie del contemporaneo digitale, alla scoperta dei linguaggi artistici generati dall’uso delle nuove tecnologie (video, installazioni multimediali, pratica di network) e dei nuovi modelli di duplicazione digitale del patrimonio culturale. Tutto questo come ha messo in discussione i tradizionali canoni etici ed estetici?
Lo slittamento dei parametri percettivi dello spazio e del tempo, la dissolvenza dei confini tra generi e discipline, lo stravolgimento del rapporto tra autore e pubblico, sono tra i sintomi più evidenti dell’era digitale e fattori determinanti per la sua evoluzione. Trattare tale argomento significa seguire le tracce di un percorso avviato dalle avanguardie del primo Novecento; i suoi mutamenti si susseguono sempre più frequenti al ritmo accelerato dello sviluppo tecnologico e del divampare dell’informazione ‘globale’. L’era della ‘riproducibilità tecnica’ è entrata in una nuova fase, post-digitale e post-informatica, in cui il possesso ha lasciato il posto all’accesso.
I relatori, con le loro diverse professionalità, animeranno un dialogo per approfondire aspetti importanti di questo passaggio che nell’arte, e nella pluralità dei suoi linguaggi, trova spunto per trattare temi dell’attualità a noi più vicina.
L’Associazione Culturale BRICK, Centro per la Ricerca e la Cultura Contemporanea, nasce a Siena nel gennaio 2010 dalle esperienze e dalle vocazioni della collezionista Lucia Cresti e dell’architetto Andrea Milani. Sono loro, fin dall’inizio, a ricoprire il ruolo di presidente dell’associazione, ruolo che oggi è riposto nelle sole mani di Andrea Milani, dopo che Lucia Cresti ha rinunciato alla carica, pochi giorni fa, per correttezza istituzionale e per potersi dedicare con il massimo impegno all’incarico di assessore alla cultura del Comune di Siena che le è stato appena conferito. Lo scopo dell’associazione è la ricerca e la diffusione della cultura contemporanea, sul territorio locale e su scala nazionale. BRICK vuole essere uno spazio di dialogo e di confronto, capace di intercettare, accogliere e sintetizzare istanze e stimoli provenienti da vari ambiti culturali ed intende rivolgersi non solo a figure già appassionate del contemporaneo, ma a un pubblico più vasto e diversificato.