"Quella che ho visto in settimana è una squadra con tanta voglia di riemergere”
SIENA. Il Costone scende in campo contro Altopascio per l’ultima PalaOrlandi in questo 2022. Per i gialloverdi si tratta di una sfida delicata, contro una squadra reduce da una vittoria pesante contro Quarrata e che in questo campionato ha collezionato cinque vittorie. Domani alle 18, sarà anche la prima partita con Daniele Ricci come capo allenatore che avrà quindi modo di esordire in questo ruolo per la terza volta in gialloverde. Quanto ai precedenti, Altopascio è una squadra che riporta alla mente bei ricordi ai costoniani, visto che l’anno scorso proprio una vittoria sul campo dei rosablù regalò la meritata promozione in C Gold alla squadra senese. In ogni caso, quella di domani non sarà ancora l’occasione per poter festeggiare il Natale in casa Costone, dal momento che la squadra è ancora attesa da un ultimo impegno, giovedì prossimo, 22 dicembre, sul parquet di Lucca.
“Quella che ho visto in settimana è una squadra con tanta voglia di riemergere”. Esordisce così, in fase di presentazione della sfida, coach Daniele Ricci che poi prosegue: “Abbiamo lavorato bene in questi giorni ed i ragazzi stanno meglio. Domani la squadra sarà pressoché al completo, nonostante qualche problema stagionale che abbiamo avuto in settimana, con l’unica eccezione di Gianni Terrosi che tornerà arruolabile nel 2023”. Proprio Terrosi, dopo aver ricoperto il ruolo di capitano-allenatore con la Virtus, domani sarà in panchina nel ruolo di vice: “Gianni è un giocatore che scalpita per tornare in campo ed io sono qui che lo aspetto. È chiaro che questa è una situazione di emergenza, ma Terrosi è un ragazzo con qualità tecniche importanti e che vede il gioco, e, in questo momento, vuole dare il suo contributo”.
Infine, l’allenatore, si prende del tempo per parlare dei rivali di domani: “Altopascio è una squadra dal roster completo, sono coperti in tutti i ruoli. Conosciamo bene i loro lunghi che sono in grado di giocare anche coi piedi fuori dalla riga da tre punti ed i loro esterni, tra cui l’ex Mencherini, sempre in grado di rendersi pericolosi. Sono una squadra da rispettare ma noi abbiamo il compito di giocare la nostra partita”. “Ai ragazzi ho chiesto – conclude Ricci – di giocare per 40 minuti concentrati e carichi. Tra domani e giovedì prossimo ci giochiamo un pezzetto importante di quello che sarà il nostro 2023, ma intanto è importante rispondere sul piano emotivo alle difficoltà incontrate. Domani voglio assolutamente giocarmi la partita”.