SIENA. Un regalo sotto l’albero (comunicato ironico ma non troppo).
L’appello che rivolgiamo alla nuova Commissione mensa del Comune di Siena (che si presenterà il prossimo 14 dicembre 2022 c/o Palazzo Patrizi in Siena) è di SOSPENDERE l’aumento di 2 € della mensa per i soli non residenti in attesa dell’apertura del tavolo di confronto fra l’assessore Benini e i sindaci dei Comuni limitrofi. Siamo speranzosi che questa nostra richiesta verrà accolta, appellandoci al clima natalizio che addolcisce gli animi e ci auguriamo anche le diatribe fra Comuni confinanti che ledono solo noi cittadini. Un regalo sotto l’albero che noi genitori ci meritiamo di trovare, preoccupati dalla situazione economica nazionale e dal considerevole aumento dei costi e dalla costante crescita dell’inflazione.
La vicenda è ormai nota da tempo: Il Comune di Siena con atti relativi allo scorso Maggio e Giugno 2022 ha stabilito che dall’anno scolastico corrente la quota mensa per i soli non residenti sia aumentata di 2 euro passando dai “vecchi” 6 euro (non tenendo conto delle fasce ISEE) agli attuali 8 euro.
Le motivazioni dell’aumento sono:
la mancata risposta da parte dei Comuni interessati a stipulare apposite convenzioni con il Comune di Siena;
l’aumento crescente degli alunni non residenti nelle scuole STATALI ubicate nel territorio comunale di Siena. Ciò comporta un aumento in termini di:
– spazi laboratori,
– ore necessarie allo sporzionamento delle pietanze servite,
– manutenzione degli immobili e degli spazi verdi a carico del Comune di Siena.
Come genitori dei bambini non residenti abbiamo interpellato dirigenti scolastici, dirigente comunale, prefetto, presidente della Regione Toscana, i sindaci dei Comuni di residenza, presidente della Provincia e presidente della Repubblica. Poche risposte da alcuni, nessuna da altri.
Leggiamo però uno spiraglio di luce in fondo al tunnel, l’assessore Benini sul finire del mese di Novembre, con conferenza stampa ad invito, ha detto di avere trovato un accordo con il Comune di Asciano sulla base di euro 22 mila euro e che spera con l’aiuto del presidente della Provincia di creare un tavolo di trattativa con i Comuni confinanti al fine di trovare un “accordo quadro”.
Come ha spiegato l’assessore “bisogna regimentare il flusso, ovvero chi viene a Scuola a Siena deve averne necessità”, basta quindi con questi bambini che vengono a Scuola a Siena per divertimento o vezzo estetico o passatempo, e che diamine… dopo tutto dall’inizio dell’anno le giornate di mensa sono state, ad oggi 61, considerando i 454 non residenti sono 55338,00 euro in più per le casse comunali, di questo passo l’intera spesa annua per manutenzione e varie ed eventuali la sosterranno le sole famiglie dei non residenti.
Noi, come i sindaci dei Comuni limitrofi, attendiamo l’apertura di questo tavolo da 2 mesi, speranzosi che da questo esca una soluzione condivisa economicamente vantaggiosa per tutti, lieti della disponibilità manifestata dal Comune di Siena, ci auspichiamo che ciò avvenga il prima possibile, magari prima delle feste come regalo di Natale!
Gruppo “Cara Mensa” Comunale