La donazione da parte dei Macchinisti Trenitalia D.L. Siena pensionati del 2021 e Siena Cuore ODV.
di Letizia Pini
SIENA. Questa mattina è stata inaugurata la nuova postazione DAE in via Tolomei n. 9 donata dai Macchinisti Trenitalia D.L. Siena pensionati del 2021 e Siena Cuore ODV alla presenza del presidente di Siena Cuore ODV Juri Gorelli e del referente dei Macchinisti Trenitalia D.L. Siena pensionati del 2021 Giuseppe Cundari con delegazioni al seguito.
La postazione di Via B. Tolomei DAE è la prima nel quartiere e va a copertura di tutta la zona. L’apparecchio DAE è di ultima generazione, visibile e raggiungibile a tutti per la sicurezza della cittadinanza. Il dispositivo è stato acquistato grazie ad una raccolta fondi da parte dei Macchinisti Trenitalia D.L. Siena pensionati del 2021 in collaborazione con l’Associazione Siena Cuore ODV assieme ad un altro destinato ad una scuola di Colle Val d’Elsa.
“Noi pensionati Macchinisti di Trenitalia del 2021 – dice il referente Giuseppe Cundari – volevamo contribuire al bene della collettività essendo abituati a prodigarsi per il bene comune e abbiamo deciso di impegnare i soldi raccolti in una cerimonia di commiato dal lavoro per una buona causa come questa. Conoscendo l’Associazione Siena Cuore Odv abbiamo chiesto loro come poterci muovere e loro ci hanno aiutato a realizzare questo obiettivo. Oggi siamo orgogliosi di essere qui con la speranza che il nostro dono possa essere di aiuto a tutti. Presto inaugureremo anche l’altra postazione a Colle Val d’Elsa.”
“Per noi di Siena Cuore – conferma il presidente Juri Gorelli – è stato un onore rispondere alla chiamata dei Macchinisti di Trenitalia in pensione perché vuol dire che il lavoro di sensibilizzazione sul territorio porta i suoi frutti e lavorare in rete è fondamentale per la sicurezza di tutti. Con queste azioni si riesce ad arrivare dove purtroppo non sempre si riesce per altre vie. Il volontariato continua a fare il suo nonostante la crisi. Inoltre la zona era scoperta per cui la collocazione di un DAE in questo quartiere ha ancor più significato. Perché poter agire tempestivamente in caso di emergenza è l’unica cosa che può fare la differenza tra la vita e la morte. Importante è la formazione ma anche avere i dispositivi dislocati su tutto il territorio.”
Monsignor Claudio Rosi Parroco di San Bernardo Tolomei al Petriccio ha benedetto la postazione e presenziato la cerimonia in rappresentanza dell’Arcidiocesi assieme all’Arma dei Carabinieri, la Polizia Provinciale e la Protezione Civile.
Per il Comune di Siena l’assessore alla Sanità, Servizi sociali e Politiche della casa, Protezione Civile Francesca Appolloni non è potuta intervenire ma ha mandato un suo augurio: “Purtroppo non mi è possibile essere presente oggi all’inaugurazione della postazione DAE, come precedentemente da me confermato, per la concomitanza della conferenza stampa improvvisa indetta dal sindaco a cui parteciperò come assessore civico. Mi preme portare comunque il mio saluto che nulla toglie all’importanza del gesto e cioè la donazione e la messa in fruizione alla comunità di un defibrillatore. Non so se arriveremo mai a una Siena cardio protetta come è nell’intento del l’Associazione Siena Cuore ma è sicuramente un passo in avanti nella tutela di un quartiere di questa città che merita altrettanta attenzione del centro storico e quindi l’Assessore a titolo personale ma anche dell’Amministrazione è grata per l’installazione e per il dono che è stato fatto a tutti i cittadini sia residenti che di passaggio in quella zona. Niente di più prezioso della vita, niente di più prezioso del dono che è stato fatto ora”.
Il Coordinatore della Protezione Civile Ezio Sabatini ha confermato ”… quanto sia importante fare rete tra enti, istituzioni, volontariato e cittadini. Perché solo insieme si riesce davvero a fare la differenza”.
Il macchinario, una volta ‘svelato e benedetto’, è ora a disposizione di tutti.