Oltre 260mila euro destinati alla promozione, al marketing e ad eventi pubblici di Montepulciano e del Consorzio del Nobile
MONTEPULCIANO. E’ stato rinnovato il “pacchetto” di investimenti tra Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano per la promozione del territorio, con una crescita del plafond rispetto al 2022, portato a 266.500 Euro; si tratta di una somma ragguardevole, pronta ad essere spesa in attività, eventi ed iniziative già avviate alla fine di quest’anno e da completare nel 2023.
biettivo del progetto è comunicare il brand “Montepulciano” con attività che intersechino la promozione del vino e quella del territorio con iniziative rivolte al turismo che, nella città del Poliziano, vive di arte, cultura, ambiente e naturalmente enogastronomia.
Numerose e tutte di alto profilo le attività inserite nel documento programmatico che investe un periodo già partito dal tardo autunno e che vivrà a febbraio uno dei suoi momenti clou, con l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano; il progetto si chiuderà nell’autunno 2023.
Uno dei contenuti più importanti e visibili è rappresentato da uno spot che andrà in onda sui canali della Rai. Si tratta di uno video pubblicitario che girerà sulle reti del servizio pubblico tra febbraio e marzo, con passaggi nel prime time.
Altro investimento per la promozione integrata sarà destinato all’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, in programma nella seconda settimana di febbraio, in particolare per attività mirate all’arrivo in città dei wine lovers in un periodo di “bassa stagione”.
Tra le novità del 2023, il progetto del “Salotto letterario Nobili Parole” che si svilupperà in 4 appuntamenti, previsti da maggio a ottobre, e che ospiterà scrittori che, oltre a presentare le loro ultime opere, parleranno del viaggio e della voglia di scoprire le eccellenze italiane.
Saranno replicate poi giornate di confronto e formazione per operatori turistici e del mondo della ristorazione, in collaborazione con l’Associazione italiana sommelier. Altre iniziative sono in corso di definizione.
“Montepulciano sta raggiungendo obiettivi via via più prestigiosi” afferma il Sindaco Michele Angiolini. “Evidentemente i progetti che li contemplavano erano realistici e si basavano su una valutazione oggettiva delle grandi risorse che questo territorio offre. Ora i nostri prodotti, per il primo il vino, sono nelle élite della considerazione e del gusto internazionale; il nostro territorio è preferito da viaggiatori provenienti da tutto il mondo, i nostri servizi sono sempre più efficienti, senza mai perdere d’occhio la sostenibilità. Ora è arrivato il momento di integrare ancora più profondamente le nostre vocazioni: quella economico-produttiva, quella ambientale, quella culturale, che possono e devono coesistere in un quadro armonico che pensi anche al benessere degli abitanti. Il rinnovato accordo con i produttori del Vino Nobile riuniti nel Consorzio ci aiuta in questa direzione, dando visibilità al nostro messaggio ma anche sostanza e qualità. Siamo molto soddisfatti, il dialogo è fervido e costante, possiamo ancora raggiungere ulteriori, grandi obiettivi”.
“Da sempre esiste un “Sistema Montepulciano”, ma dallo scorso anno abbiamo voluto creare un pacchetto di azioni congiunte e co-finanziate tra Consorzio e Comune proprio per legare ancora di più la grande possibilità di appeal che il vino ha su un turismo sempre di più alto livello” afferma Andrea Rossi, Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. “A partire naturalmente dalla nostra Anteprima, appuntamento che si colloca in un mese di bassa stagione e che fino ad ora ha avuto un carattere spiccatamente di settore, meno turistico, ma che può diventare ancora più strategico (tra l’altro nel 2023 cadrà nei giorni di San Valentino). “Non dimentichiamo inoltre le tante attività di promozione che già il nostro Consorzio programma in tutto il mondo – continua Rossi – ormai parlare del Vino Nobile equivale a raccontare il territorio in cui nasce, valore aggiunto del prodotto stesso, oltreché elemento fondamentale del nuovo progetto enologico che fa riferimento proprio alla storia delle Pievi di Montepulciano”.