di Annalisa Coppolaro
SIENA. Massimo Biliorsi è tante cose. E’ trasformismo e poesia, oscillazione tra temi più diversi, con uno stile inconfondibile, e il suo nuovo libro dimostra quanto l’autore e giornalista senese sappia reinventarsi per non cadere nella prevedibilità. La sua è talvolta una scrittura particolarissima e vibrante di mistero, altre volte sorprendente amore per la pop culture e per la musica nel tempo, ma sempre con un punto in comune. La sua Siena, che rimane per gran parte dei suoi titoli nello sfondo oppure in primo piano, un leit motiv mai banale che torna anche nel nuovissimo libro.
Canzoni intonate alle strade di Siena ha di per sè un titolo insolito e giocoso, come se fossero in qualche modo gli angoli talvolta meno conosciuti della città ad aver ispirato certi brani della storia musicale più difforme, dove si incontrano Elton John accanto a Fabrizio De Andrè, Peter Gabriel accanto a Gino Paoli , Bob Dylan e Marracash, che appaiono anche nel titolo del nuovo libro di Biliorsi, edito da Extempora, con la prefazione di Giampiero Cito e le illustrazioni firmate da Edoardo Di Prisco. Il risultato è un volume ricco, vivace, mai banale, dove la storia personale dell’autore e dei luoghi senesi che attraversa si intrecciano e stregano il lettore con parallelismi poetici, giri di parole e di suoni, note e racconti, passato e presente. Le emozioni di una storia d’amore, di un’amicizia, di un abbandono, di incontri e avventure accompagnate nei venti capitoli da altrettante canzoni (più una…). Quindi non aspettatevi niente di già letto, aprendo questo libro. Lettura leggera, piacevole, da ripetere per scoprire ogni volta strofe nuove e angoli segreti.