Mechini: "Guardiamoci negli occhi e convinciamoci che non possiamo andare avanti così""
Verona – Siena 3-1 (20-25, 25-13, 25-20, 25-11)
VERONA: Cortesia 1, Perrin, Magalini, Sapozhkov 25, Vieira, Keita 20, Grozdanov 5, Jensen 2, Spirito 3, Bonisoli (L), Mosca 4, Mozic 10, Gaggini (L), Zanotti. Coach: Stoytchev. Assistente: Simoni.
SIENA: Pinali 18, Ricci 4, Van Garderen 6, Petric 8, Bonami (L), Raffaelli 2, Biglino 1, Pinelli, Finoli, Pereyra, Ngapeth 1, Pochini (L), Mazzone 5. Coach: Montagnani. Assistente: Pelillo.
Arbitri: Luca Saltalippi, Roberto Boris.
NOTE. Percentuale in attacco: Verona 61%, Siena 40%. Muri punto: Verona 9, Siena 2. Positività in ricezione: Verona 33% (12% perfette), Siena 45% (21% perfette). Ace: Verona 4, Siena 4. Errori in battuta: Verona 16, Siena 18.
Durata del match: 1 ora e 44 minuti (28’, 25’, 28’, 23’). Spettatori: 2.326.
SIENA. Siena inizia bene il match in Veneto e si aggiudica il primo set. Ma poi cade con il risultato di 3-1 sotto i colpi di Keita, Sapozhkov e compagni. La squadra di casa cresce enormemente dal secondo set in avanti e piazza dei break che i senesi non riescono a recuperare, confermando in questo modo le qualità che hanno consentito agli scaligeri di posizionarsi nei primi posti della classifica.
Al termine dell’incontro arriva il commento del vicepresidente della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini: “Il nostro inizio era stato buono, avevamo giocato con pazienza e siamo stati bravi a conquistare il primo set. Poi sono emersi i valori in campo e sicuramente c’è una netta differenza in favore dei nostri avversari. Tuttavia noi non siamo stati squadra e, se si gioca in maniera individuale, si affonda. Se pensiamo di essere egoisti si affonda. Tra pochi giorni avremo a Padova la gara più importante dell’anno. Guardiamoci negli occhi e convinciamoci che non possiamo andare avanti in questo modo. Serve una netta e immediata inversione di tendenza in vista di un match che per noi può essere fondamentale”.
Primo set Senesi in campo con Finoli al palleggio e Pinali opposto, Petric e Van Garderen in banda, Mazzone e Ricci al centro, Bonami in seconda linea a difendere.
Dopo un inizio di gara equilibrato il primo break è di Verona, che con Keita si porta sul 6-4. Il vantaggio locale dura pochissimo, con i toscani lesti a riportarsi sul 6-6. Siena mette anche la freccia, poco dopo, con Pinali: 8-9. Bene la veloce Finoli-Mazzone per il punto del 10-11. La pipe di Petric va a segno, Siena allunga con l’ace dell’11-13. E si porta anche sul +4 e mantiene il vantaggio grazie alle giocate di Pinali e di Van Garderen. È firmato da Petric il punto numero 18 (14-18). Van Garderen guida l’attacco senese con ottimi colpi: ospiti avanti di 5 lunghezze fino al 16-21. Ancora Petric è autore di un punto certamente prezioso per i senesi giocando bene sulle mani del muro veronese. Di nuovo Petric e un errore in costruzione del team di casa porta al 20-25 con cui si chiude il primo parziale.
Siena chiude il primo set con il 47% in attacco e con 5 punti di Van Garderen e 4 a testa per Pinali e Petric.
Secondo set Verona sul +3 in avvio di secondo parziale, con Keita che continua a macinare punti (9-6). Il bomber maliano sta tenendo percentuali altissime in attacco, Siena va a segno con Ricci ma Verona ha alzato la qualità del proprio gioco. Uno Sapozhkov di alta scuola e un muro punto di Spirito fanno schizzare via Verona, che allunga il break con il solito Keita: 18-11. Coach Paolo Montagnani mette dentro Ngapeth e Pereyra, con Verona che intanto continua a murare gli attacchi dei senesi. Per Verona torna in campo Jensen, che realizza anche il ventiquattresimo punto dei suoi. È Grozdanov a chiudere il set sul 25-13.
Terzo set Keita vola letteralmente per appoggiare il pallone del 7-4 in favore dei suoi. Sapozhkov è immarcabile, poi Keita spara un ace proprio sulla linea: 14-9. E il maliano si ripete poco dopo: 15-9. Siena prova a sollevarsi con il servizio vincente di Giulio Pinali: 16-11. Montagnani inserisce Raffaelli che va a segno, ma Verona ha un attacco assai caldo e Sapozhkov salta altissimo per schiacciare con incredibile violenza il 18-12. Spazio anche a Ngapeth, che va a segno. Ma la WithU gioca ancora bene il cambio palla: è di Keita il 22-14. In campo Biglino, anche lui a segno, così come Mazzone poco dopo: 23-17. Ace di Pinali: 24-19. Ancora super Pinali dai nove metri: 24-20. Che poco dopo invece sbaglia il servizio, il set si chiude sul 25-20.
Quarto set Keita e un ace di Grozdanov danno un vantaggio a Verona nel quarto parziale. A segno pure Sapozhkov, il divario si amplia: 6-3. Muro dei padroni di casa ed è 7-3. Pinali out: 8-3. Entra Raffaelli per Van Garderen. Siena si riavvicina con Pinali: 9-6. È sempre Sapozhkov a ridare margine ai padroni di casa: 13-7. Keita mostra un pallonetto delicatissimo. Entra Pinelli in cabina di regia al posto di Finoli. Al centro Verona passa con Grozdanov: 16-8. Keita ormai viaggia sulle ali dell’entusiasmo e realizza ancora un ace: 19-9. Verona dilaga con Mozic: 20-9. Entra Cortesia che timbra il cartellino: Verona si aggiudica il set 25-11 e chiude il match.