Inaugurata la mostra dei progetti elaborati dagli studenti che hanno partecipato al workshop “Spessori Urbani e Territoriali”
SIENA. Si è tenuto nella giornata di giovedì 24 novembre a Roma, presso il Dipartimento Pdta (Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura) dell’Università della Sapienza di Roma, il Convegno internazionale “Tutela e Progetto del Patrimonio Unesco”, co-organizzato dal Comune di Siena. Il convegno conclude la prima fase di un percorso cominciato proprio a Siena, lo scorso mese di giugno, con un workshop dal titolo “Spessori Urbani e Territoriali”, diretto dal professor Andrea Iacomoni, architetto, promotore e organizzatore dell’evento, svolto da studenti dello stesso dipartimento e di diverse nazionalità.
All’incontro a Roma hanno partecipato Paolo Giuliani, dirigente della Direzione urbanistica di Siena e Alessandra Cotoloni, responsabile dell’ufficio del Sito Unesco del Comune di Siena. Dopo i saluti in remoto del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, dell’ex assessore all’urbanistica, oggi onorevole alla Camera dei Deputati, Francesco Michelotti e del Soprintendente Gabriele Nannetti, Giuliani è intervenuto con l’esposizione dei progetti proposti al termine del workshop del mese di giugno e ha relazionato sulla gestione del Patrimonio Unesco del centro storico di Siena, esponendo le varie attività in corso e finalizzate a valorizzare e tutelare le bellezze storiche, architettoniche e culturali della nostra città.
Nell’occasione è stata poi inaugurata la mostra per la presentazione dei progetti elaborati dagli studenti che hanno partecipato al workshop “Spessori Urbani e Territoriali”; progetti che hanno interessato l’area del centro urbano di Siena, ricompresa fra la zona dello stadio del Rastrello, da piazza Matteotti, ai giardini della Lizza, la Fortezza Medicea, fino all’autoparco in via di Pescaia. Occasioni, queste, importanti per un confronto diretto con altre realtà nazionali ed internazionali sul tema della valorizzazione e la tutela dei Siti Unesco e utili a porre le basi per nuove proposte di incontro e di progetti futuri.