SIENA. Di seguito il testo dell’interrogazione sulle nomine in Siena Jazz, persentata dal cisiglier Pd Bruno Valentini.
“Premesso che
– nel programma elettorale depositato dal Sindaco De Mossi al momento della sua elezione c’è scritto che “Le nomine nelle società partecipate dal Comune avverranno esclusivamente con metodi trasparenti basati su merito e
competenza, mai più paracadutati dai partiti politici ad amministrare i servizi pubblici”
– nell’atto con cui sono stati nominati i sei membri (su nove) del C.d.A. di Siena Jazz il Sindaco ha dichiarato che si tratta di “nominativi in possesso di adeguata e riconosciuta preparazione professionale e culturale nel settore di interesse”
– è evidente a tutti che, al contrario, i nominativi in oggetto non posseggono i requisiti di cui sopra e che sono stati scelti solo per la loro militanza politica e/o vicinanza ad esponenti dell’Amministrazione, nel segno della più bieca lottizzazione
– la storia, il prestigio, i risvolti occupazionali, l’impegno finanziario del Comune e le ricadute economiche e di indotto di Siena Jazz avrebbero dovuto indurre il Sindaco a ben altre scelte, pescando nell’ampia platea di esperti ed appassionati di cultura musicale, in città e fuori
– sono ancora irrisolte le criticità evidenziate dalle minoranze consiliari al momento dell’approvazione dell’attuale Statuto di Siena Jazz, quali: l’eccesso di potere del Sindaco sulla nomina del direttore artistico ed il rischio che il Ministero competente possa ritenerlo non compatibile con i requisiti previsti per gli Istituti di alta formazione (perdendo l’autorizzazione al rilascio dei titoli e dello stesso accreditamento ministeriale).
Tutto ciò premesso si chiede al Sindaco
– di confermare che per le nomine dei sei membri del C.d.A. di Siena Jazz ha rispettato gli impegni formali presi con gli elettori e dichiarato il vero sulle loro competenze nel “settore di interesse”
– di chiarire se la Regione, inserita fra i soci di Siena Jazz, ha assunto un atto formale di assenso, senza il quale avremmo un socio di Siena Jazz incluso “a sua insaputa”
– il nuovo Statuto di Siena Jazz è mai stato inviato al Ministero, al fine di verificare la sua compatibilità con i requisiti indispensabili per l’accreditamento statale e sul rilascio dei titoli universitari”.