La seduta straordinaria del massimo consesso cittadino ha portato all'approvazione delle priorità e criteri per l'utilizzo di 1 milione e 300 mila euro a sostegno di famiglie, imprese e terzo settore
SIENA. La seduta straordinaria del Consiglio Comunale del 23 novembre, con all’ordine del giorno l’approvazione delle priorità e dei criteri per l’utilizzo di € 1.300.000 a sostegno di famiglie, imprese e terzo settore, ha rappresentato uno dei migliori momenti in termini di buona politica del mandato amministrativo che si avvia alla sua conclusione nel prossimo anno.
Un’immagine di politica ben distante da quella di chi ha pensato, poco più di un mese prima, la costituzione di un comitato di “esperti” che suggerissero come meglio utilizzare la somma stanziata dal Comune a favore di famiglie ed imprese, esautorando di fatto il Consiglio Comunale dalla sua inderogabile competenza in materia.
Il Consiglio, opponendosi decisamente alla scelta non condivisa, nella seduta del 4 novembre, ha proposto ed approvato unanime la mozione per la costituzione di una commissione consiliare di studio per individuare priorità e criteri per l’utilizzo del fondo a sostegno di famiglie, imprese e terzo settore, commissione composta da quattro capi gruppo di maggioranza e tre di minoranza.
In una settimana di intense riunioni la Commissione, coadiuvata dalla competente disponibilità di funzionari comunali, spesso mediando fra posizioni mai troppo distanti, ha definito le linee operative, in termini di priorità e criteri, recepite dalla proposta di deliberazione che è stata approvata all’unanimità da un Consiglio Comunale quasi al completo, compreso il Sindaco che, nonostante tutto, ha riconosciuto questa come una bella pagina per la storia di Siena.
Claudio Cerretani