"Una delibera che tutela anzitutto i figli dei senesi, unici ai quali deve rendere conto la Giunta"
SIENA – Bene hanno fatto l’Amministrazione comunale di Siena ed in particolare l’Assessore Benini a tirare dritto sul massimo della tariffa del servizio mensa, applicata agli studenti non residenti nel Comune di Siena.
Una delibera che tutela anzitutto i figli dei cittadini senesi, unici ai quali deve rendere conto la Giunta De Mossi.
Giudichiamo ridicola la presa di posizione del candidato Sindaco – portavoce di Piccini e Marignani, Pacciani, che giudica “illegittima e discriminatoria” la delibera senese. Evidentemente a Pacciani ed alla sua variopinta compagine politica interessa più difendere gli interessi dei non residenti che, per comodità o per il “prestigio” di fare le scuole nel capoluogo, mandano i figli a studiare a Siena. Non ci dimentichiamo che anche gli istituti scolastici dei comuni contermini offrono servizi di pre – scuola e dopo – scuola, oltre al servizio scolastico: tutte possibilità che vanno a sostenere le esigenze delle famiglie che, per esigenze di lavoro, si devono spostare fuori dal loro comune di residenza, oltre a prevedere sconti sulle tariffe delle mense scolastiche in base alle fasce Isee per quelle famiglie che ne hanno effettivamente bisogno (e ci domandiamo quante delle famiglie che mandano i propri figli a Siena ed oggi si lamentano con tanta veemenza si trovino in queste condizioni).