Appuntamento il 15 novembre con la nuova edizione del volume di Pietro Omodeo, uno dei padri della moderna biologia
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SIENA. È appena arrivata nelle librerie italiane la nuova edizione del libro di Pietro Omodeo “Creazionismo ed evoluzionismo”, curata da Emilia Rota per l’Editrice Bibliografica. Sarà l’Accademia dei Fisiocritici ad ospitarne la prima presentazione il 15 novembre alle 17: vi si potrà partecipare in presenza o in diretta streaming sul canale YouTube Accademia Fisiocritici Siena anche ponendo domande all’autore.
Scienziato di livello internazionale Pietro Omodeo, 103 anni appena compiuti e ancora in attività, è uno dei padri della moderna biologia. È presidente onorario della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica e dal 2011 socio onorario dell’Accademia dei Fisiocritici di cui è stato a lungo ordinario.
A presentare il volume sarà il fisiocritico Folco Giusti, già professore di Zoologia all’Università di Siena, specializzato nello studio dei molluschi e da sempre interessato ai temi come la bioetica animale e la conservazione della natura.
Pubblicato per la prima volta nel 1984 e considerato un classico del settore, il saggio “Creazionismo ed evoluzionismo” ripercorre l’inseguirsi di due concezioni opposte sul cosmo e i viventi. A distanza di quasi quarant’anni la nuova edizione vede un aggiornamento del testo e delle note bibliografiche ma anche l’aggiunta di testi inediti come la prefazione, l’introduzione e i capitoli 2 e 7 dedicati rispettivamente alla controversa figura di Athanasius Kircher (1602-1680) e ai tumultuosi sviluppi del darwinismo nella prima metà del Novecento. Come si legge nella quarta di copertina “Il libro è destinato ai curiosi di una disputa che tutt’oggi vede contrapposte la visione del divenire del cosmo e dei viventi e la mitologia dei fondamentalisti”.
Pietro Omodeo
Siciliano di origine, Omodeo si è laureato a vent’anni in scienze naturali a Pisa e ha poi insegnato in varie università italiane fra cui Siena, per oltre un decennio a partire dal 1949. Ha coltivato i più diversi campi delle scienze della vita: zoologia, citogenetica, biogeografia, biologia teorica, evoluzionismo, storia e critica del pensiero scientifico. Nella sua lunga vita Omodeo ha attraversato la seconda guerra mondiale anche con l’esperienza in prima persona della disfatta di El Alamein e della prigionia in Egitto. Nel 1949 fu a Parigi membro della delegazione italiana del Movimento dei Partigiani della Pace. Da Sandro Pertini nel 1979 ricevette la Medaglia d’Oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte. A Siena sviluppò anche un impegno civile e politico prima come assessore provinciale alla cultura e poi come consigliere comunale, adoperandosi per il potenziamento e l’ammodernamento del Policlinico di Siena, allora al Santa Maria della Scala, e per l’Orfanotrofio San Marco di cui fu presidente dal 1960 al 1965. Dagli anni ’90 è stabilmente a Siena dove continua a lavorare ai suoi temi preferiti.