"Un mistero che De Mossi non l'abbia sfiduciato"
SIENA. Da Bruno Valentini (Pd) riceviamo e pubblichiamo.
” Esiste in Italia un altro assessore allo sport che invece di scusarsi a nome dell’Amministrazione con un’atleta di livello mondiale per la prolungata chiusura dell’impianto in cui si allena, praticamente la deride e la sfotte consigliandole di non lamentarsi ma “pensare a saltare e gareggiare”? Fra l’altro l’assessore Benini si vanta di essere un mental coach specializzato nel motivare gli sportivi ed inoltre a luglio (dopo il bronzo mondiale della Vallortigara) l’aveva vezzeggiata, complimentandosi perchè la considerava “un’atleta molto seria, molto dedita al lavoro e soprattutto alla ricerca della qualità del lavoro”. E si era vantato del fatto che “si allena con il tecnico senese Stefano Giardi presso l’impianto ‘Renzo Corsi’ di Siena”, che purtroppo è in ristrutturazione da mesi, senza certezze sulla riapertura.
Un intoppo su un lavoro pubblico può accadere ed il Comune deve solo rimboccarsi le maniche per abbreviare i disagi per gli utenti, ma è intollerabile che l’assessore competente (Benini ha anche la delega all’edilizia sportiva, oltre che allo sport, dopo la cacciata dell’assessora Pugliese) reagisca contro chi patisce i danni di questo disservizio. Figuriamoci poi se si tratta di un’eroina dell’atletica nazionale, che ha scelto di spostarsi nella nostra città per allenarsi, alla quale Benini ha addirittura contestato il diritto di protestare perchè la Vallortigara è “un’atleta dell’Arma dei Carabinieri e rappresentando l’Arma non è che può dire quello che vuole peraltro discutibile”.
Se poi guardiamo alla situazione generale degli impianti sportivi, abbiamo la squadra di rugby che minaccia di andarsene a Colle se si perdono i finanziamenti per il nuovo campo, lo stadio comunale Franchi, il cui rifacimento è stato imprudentemente messo a carico della società calcistica (ed infatti è tutto fermo) ed un palasport dove si gioca per la deroga firmata dal sindaco, perchè i lavori promessi sono in forte ritardo. Un bel biglietto da visita per la candidatura di Siena a Città Europea dello Sport. L’ultima ciliegina è l’aver rinunciato ad un milione di fondi regionali per costruire una nuova scuola a San Miniato assieme ad una palestra, che avrebbe potenziato l’offerta serale per le tante attività sportive oggi in sofferenza.
Se si considera tutto quello che ha detto e combinato l’assessore Benini finora (compreso lo sbeffeggiamento dei Sindaci dei Comuni limitrofi), rimane un mistero che De Mossi non l’abbia sfiduciato. Forse è troppo occupato a non farsi sfiduciare lui stesso…”