A Siena dal 7 al 26 maggio, ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico
SIENA. Un duello a colpi di pennello, dove a trionfare è solo l’arte. E’ questo il senso della mostra – evento “SCHERMART Giuggioli vs Grazi. Un incontro d’arte in punta di pennello”, in programma dal 7 al 26 maggio, presso i Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico a Siena.
Un’esposizione che nasce dall’incontro di due artisti molto diversi tra loro ma legati da una profonda amicizia nata con la passione per i trucioli di legno. Giuliano Giuggioli e Alessandro Grazi, infatti, si sono conosciuti grazie al “corniciaio” Andrea Galluzzi che ha fatto da anello di congiunzione tra i due artisti. E proprio nella sua bottega dal susseguirsi di parole, forme, colori, fotogrammi, scherzi e risate, è nata la sfida, concepita come incontro di stili e generi distanti ma accomunati dallo stesso obiettivo: comunicare attraverso la via privilegiata dell’arte.
In un periodo storico pieno di competizioni volte alla conquista della supremazia di uno sull’altro, Giuliano Giuggioli e Alessandro Grazi, si sono voluti confrontare, per contaminarsi e restare al tempo stesso dentro i propri confini, scegliendo come mezzo di dialogo i video della Moviement di Riccardo Domenichini e Barbara Castelli, chiamati a comporre un mosaico capace di incastrare le tessere delle esperienze dei singoli artisti in un’unica armoniosa creazione. Quello tra i due artisti sarà un duello tra due uomini dall’espressività molto diversa – Grazi astratto e coloratissimo e Giuggioli, surreale e giocoso – e avrà come campo di battaglia i Magazzini del Sale. Gli assalti saranno le dieci tele delle stesse dimensioni a disposizione di ciascuno sfidante e il confronto avverrà sui temi dell’autoritratto, la guerra ovvero il conflitto, il cavallo, le torri ovvero la potenza, la piazza ovvero la socialità, la donna, il tempo, il viaggio, la velocità e l’amore con le sole armi della tecnica e dello stile, dei pennelli e dei colori.
Nel corso dell’inaugurazione – sabato 7 maggio alle 17 – il pubblico assisterà alla sfida finale, i due artisti si confronteranno con una tela bianca che ”sporcheranno” insieme e che sarà battuta all’asta in favore dell’Associazione Arci Solidarietà per i Migranti. L’arbitro della disfida sarà la Moviement che riprenderà “l’incontro a quattro mani“ proiettando le immagini e creando live giochi e atmosfere che stringeranno insieme come in una cornice la nuova creazione.
« Schermart è un progetto in cui credo molto» spiega Elisa Civai, curatrice della mostra e autrice della poesia “In te, di me” che sarà il file rouge della battaglia. «Credo che la fusione delle arti sia il senso giusto di intenderle, ed è così che ho trovato la storia nascosta tra le pieghe dei temi scelti da Giuliano e Alessandro: la storia di un padre che racconta la Vita (quella con la V maiuscola) al proprio figlio. E mi sento un po’ Ettore Fieramosca, anch’io. Orsù, Uomini, alle armi: è l’ora della battaglia, in punta di pennello».