"S'allontana la soluzione di problemi spesso denunciati"
SIENA. Di seguito il comunicato congiunto dei Coordinamenti provinciali ANPAS Zona Senese e Siena Soccorso in sostegno alla AOUS Senese per l’esito negativo dell’asta dei terreni dell’ex società Acquaviva
“Eravamo tutti fiduciosi che l’asta per l’aggiudicazione dei terreni ex società Acquaviva confinante con l’area del nostro ospedale, potesse finalmente offrire l’opportunità di portare a soluzione problemi che si trascinano da anni, gravando su interessi pubblici di competenza sia dell’Azienda Ospedaliera Senese, per l’attuazione delle opere previste dal masterplan, importantissime per lo sviluppo strategico del nosocomio, sia dell’Amministrazione Comunale quale responsabile della sanità pubblica locale, che così avrebbe visto attenuare anche i disagi per i cittadini e le attività dei quartieri limitrofi generati ogni giorno dalla grande mole di accessi alla struttura.
Oltre ad essere delusi dall’esito dell’asta che vede penalizzata l’AOUS Senese, di conseguenza tutti noi cittadini, siamo anche molto preoccupati, perché vediamo svanire la possibilità di risolvere un problema che abbiamo più volte evidenziato, la cui soluzione è fondamentale per le associazioni del trasporto sanitario in servizio di emergenza e per la stessa sicurezza degli utenti che si recano personalmente al pronto soccorso per necessità di assistenza immediata, che riguarda la realizzazione di una nuova viabilità protetta, dedicata ai mezzi in ingresso per motivi di emergenza sanitaria.
Ricordiamo infatti che allo stato attuale per l’emergenza non esistono un ingresso e un percorso interno veramente separati dalla viabilità ordinaria, bensì le ambulanze che giungono in prossimità della rotatoria davanti all’ingresso delle Scotte, pur trasportando pazienti critici per cui anche pochi istanti persi possono risultare fatali, devono porre la massima attenzione e anche rallentare, se non addirittura fermarsi, perché in quel punto si concentrano contestualmente, la fermata dell’autobus, l’attraversamento per l’ingresso pedonale, l’ingresso delle auto dei dipendenti e l’ingresso dei mezzi sanitari in servizio di urgenza. Un’area troppo stretta per una concentrazione così elevata di utenti diversi, con necessità diverse, da cui per la sicurezza di tutti deve essere tolto il passaggio dei mezzi in emergenza.
Inoltre, con gli appunti che tutti sentiamo il diritto di sollevare all’organizzazione e alla gestione della sanità pubblica, nel momento in cui AOU Senese, Comune di Siena e Università condividono la necessità di sostenere un progetto per cercare di dare risposte concrete ad un interesse pubblico, non comprendiamo quali cause possono opporsi a che questo sia tutelato in ogni sede.
In fine è per noi inconcepibile anche la sola idea che in una contingenza come quella in cui ci troviamo, si possa rischiare di perdere i 35 milioni di euro dei fondi del PNRR, perché non è possibile allestire i cantieri per i lavori a causa della mancanza dei terreni necessari all’attuazione del progetto cui sono destinati.
Pertanto manifestiamo e assicuriamo tutto il nostro sostegno al fine di tutelare l’interesse dell’ospedale, della città, ma soprattutto di tutti noi inquanto cittadini fruitori di un servizio pubblico essenziale che vogliamo di eccellenza e efficace”.