SIENA. Si sta svolgendo in queste ore il Consiglio comunale di Siena. Di seguito i comunicati dell’ufficio stampa.
Il consiglio comunale approva la variazione al bilancio di previsione
Il consiglio comunale, riunitosi nella seduta di oggi, martedì 18 ottobre, ha approvato la variazione al bilancio di previsione 2022-2024, ai senti dell’articolo 175 del Tuel. Il documento, che è passato con diciotto voti favorevoli e sette contrari su un totale di venticinque consiglieri comunali presenti, è stato illustrato dall’assessore al bilancio del Comune di Siena Luciano Fazzi.
“La variazione di bilancio – ha spiegato l’assessore Fazzi , come altre presentate, riguarda variazioni sia su parte corrente che sugli investimenti”. Fra gli aspetti contenuti nel documento, l’assessore ha evidenziato come la “Fondazione Mps ha co-finanziato una serie di interventi Pnrr per i quali era stato previsto il finanziamento tramite utilizzo di avanzo libero. Questo ha permesso di liberare risorse per circa 735mila euro, che sono state destinate per alcuni interventi tra i quali: 250mila euro spese per il Natale 2022, 50mila euro per il contributo destinato all’utilizzo delle piscine 50mila altrimenti piscina”.
“In merito all’esercizio 2023 – ha proseguito Fazzi – facciamo due considerazioni. La prima riguarda lo spostamento di alcuni interventi, relativi a progetti finanziati dal Pnrr, dal 2022 al 2023, dopo la redazione del cronoprogramma per la realizzazione dei lavori che inizialmente erano stati inseriti nel 2022. Inoltre è stato stanziato un contributo di un milione di euro per fronteggiare caro utenze delle famiglie e delle imprese”.
Appolloni “Il centro di Siena resterà un’eccellenza per i trapianti come è sempre stato”
L’assessore Francesca Appolloni ha risposto, nella seduta odierna del consiglio comunale, all’interrogazione ammessa come urgente e presentata dal consigliere Fabio Massimo Castellani (Forza Italia) sull’emergenza determinata dai cambiamenti organizzativi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.
L’assessore alla sanità ha dato lettura della nota inviatale dal Direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria senese, nella quale viene spiegato che “fra l’Aous e l’Usl sud est non è mai stata formalizzata alcuna convenzione riguardante il trapianto di rene , ma solo avanzata un’ipotesi cui non è stato dato seguito perché, successivamente, anche sotto il coordinamento dell’Organizzaizone Toscana Trapianti, è stato definito un protocollo di intesa tra la Aous senese, quella di careggi e di Pisa. A seguito di tale protocollo è stato sottoscritto l’accordo tra le prime due di cui fa riferimento anche la’interrogazione che ha permesso ad oggi di realizzare 23 trapianti di rene nella nostra città che, a casua di difficoltà, avrebbero dovuto essere effettuati presso le strutture di Pisa e Firenze con conseguente grave interruzione all’attività trapiantologica senese”.
“Sulle motivazioni – ha detto ancora l’assessore – che hanno portato alla stipula del protocollo e alla convenzione, occorre sottolineare che la rete del trapianto, con riferimento all’attività prettamente trapiantologica, coinvolge le sole aziende ospedaliere universitarie in quanto tale attività è di alta specialità. Le aziende ospedaliere universitarie sono le uniche in grado di garantire il contributo di un’intera equipe chirurgica, supporto che non risulta nelle disponibilità di un’Asl i cui presidi ospedalieri non hanno nella loro mission l’alta specialità. In riferimento al costo dell’attività convenzionale, non esistono precedenti di rapporti a costo zero e a dimostrazione di ciò può essere verificato che ogni rapporto in essere fra l’azienda senese e l’Ausl sud est prevede forme di remunerazione per le attività svolte dai professionisti a favore dell’azienda che non rappresenta il datore di lavoro degli stessi. Sul tipo di rapporto che intercorre tra Careggi e l’ospedale di Siena in merito all’orario e al tipo di attività, la deliberazione Aous n 1376 del 20 dicembre 2021 chiarisce quanto richiesto”.
“In merito al ventaglio di possibilità di trapianto – ha proseguito Appolloni – , che hanno fatto del centro di Siena un’eccellenza nazionale, si legge nella nota che il centro è stato nuovamente accreditato per il triennio 2022-2224 con decreto n 6898 dello scorso 13 aprile che è stato frutto anche dello sforzo aziendale compiuto per recuperare la situazione di difficoltà in cui lo stesso versava quando l’attuale direzione si è insediata”.
“Inoltre il ‘vuoto’ venutosi a creare – ha continuato l’assessore – verso la fine del 2021 è dovuto al fatto che il Direttore della struttura è andato in pensione senza che sia stata affrontata con tempo utile la questione della sua sostituzione. A ciò si aggiunge il fatto che il secondo operatore della struttura è risultato vincitore di incarico di Direttore di Unità Operativa in altra azienda e ha quindi deciso di lasciare l’Aous. L’attuale direzione aziendale ha prontamente finanziato un posto di ruolo di professore associato e dal 16 settembre di quest’anno ha preso servizio il professore Gianluigi Adani, professionista con un’esperienza importante e pluriennale di trapianti di reni e fegato. Inoltre si sta identificando con lo stesso le strategie per irrobustire il centro dando sia continuità agli accordi interaziendali sia prevedendo delle assunzioni”.
“Il centro – ha detto ancora -, poi, non disponeva di una procedura aziendale del percorso assistenziale del paziente candidato al trapinato di rene che è stato redatto e definito il 17 novembre 2021. Mancava anche un impianto di dialisi, motivo per cui i pazienti erano costretti a lunghe percorrenze tra degenza e nefrologia, che è stato però realizzato a novembre 2021 all’interno della struttura chirurgica e trapianto di rene, risolvendo così la situazione. In più è stata organizzata, il 6 ottobre 2021, una giornata sul tema del trapianto di rene in Toscana che verrà riproposta e allargata ad altri centri”.
Appolloni ha concluso con il dire che “al fine di migliorare il reparto di medicina d’urgenza e trapianti è necessario costituire un equipe ad hoc per liberarci così anche dal rapporto con Firenze e dai costi che ne deriva”.
Il consigliere Massimo Fabio Castellani (Forza Italia) si è dichiarato soddisfatto.
Il consiglio comunale approva il piano di alienazioni e acquisizioni di immobili
Il consiglio comunale, riunitosi nella seduta di oggi, martedì 18 ottobre, ha approvato il piano delle alienazioni del Comune di Siena e l’elenco degli immobili da acquisire al patrimonio comunale. Il documento è composto da due allegati, il primo riguardante gli immobili di proprietà comunale da dismettere, il secondo riguardante gli immobili da acquisire a patrimonio comunale. L’atto è stato approvato con diciassette voti favorevoli e sei contrari su un totale di ventitré consiglieri votanti.
L’importo totale degli immobili di proprietà comunale da dismettere è di due milioni e 36mila euro. L’importo totale della valorizzazione del patrimonio comunale, per quanto riguarda gli immobili da acquisire a titolo gratuito, è di 450mila euro; per quanto riguarda gli immobili da acquisire a titolo oneroso, il totale è di 236.613, 59 euro.
“Come ogni anno – ha sottolineato l’assessore al bilancio del Comune di Siena Luciano Fazzi – l’amministrazione comunale è chiamata a deliberare le alienazioni e le acquisizioni, visto che da norma di legge è possibile trattare tutti i diritti delle proprietà solo attraverso una delibera di consiglio. Per quanto riguarda gli immobili da dismettere, per la maggior parte rientrano nell’invenduto rispetto alle precedenti delibere e sulla base dell’andamento del mercato e del vertiginoso aumento dei costi di ristrutturazione, ogni cespite ha avuto una nuova valutazione. Il valore dell’immobile in via Fiorentina 51, acquisito con il federalismo demaniale, è stato determinato dall’Agenzia del Demanio. Sempre in questo elenco viene inserito l’immobile di via Fiorentina 89 il cui valore viene determinato in 100mila euro in quanto necessita di notevoli interventi di ristrutturazione”.
“Per quanto riguarda le acquisizioni – ha proseguito l’assessore – in parte sono a titolo gratuito: si tratta di lottizzazioni da acquisire a patrimonio a seguito di opere realizzate a scomputo degli oneri di urbanizzazione da vari lottizzanti. Per quanto riguarda cinque terreni, questi saranno acquisiti gratuitamente, perché relativi alle opere di completamento della pista ciclabile in zona Isola d’Arbia. Oltre a queste acquisizioni gratuite, l’amministrazione dovrà acquisire anche a titolo oneroso alcuni terreni utilizzati in passato per la realizzazione della suddetta pista ciclabile. Viene infine acquisita l’area dell’ex torrente Bolgione in località San Miniato per poter realizzare gli interventi previsti sull’emiciclo e sull’impianto sportivo”.
Interrogazione di Luca Micheli sul Lotto Zero
“Ci aspettiamo tempi più rapidi possibile sull’inizio del cantiere del così detto ‘lotto zero’”. Così l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena Andrea Corsi ha risposto a un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Luca Micheli (Pd) e relativa allo stato di progettazione della tratta di collegamento tra la Siena-Bettolle e la Siena-Grosseto (il così detto ‘Lotto zero’).
“La possibilità che venga realizzata questa fondamentale opera per Siena in tempi sostenibili – ha spiegato Corsi – è evaporata negli ultimi venti anni. La città attende ormai da troppo tempo, tutto quello che deve essere fatto per accelerare questo intervento il Comune lo garantirà. Siamo consapevoli che c’è necessità di fare un passo in avanti per colmare quel gap infrastrutturale che la città lamenta da decenni”.
“L’opera è nei piani di Anas – ha spiegato ancora l’assessore ai lavori pubblici Andrea Corsi – e verrà realizzata. L’ultima interrelazione con Anas è quella avvenuta nei primi mesi di questo anno, quando abbiamo inviato le nostre osservazioni per la realizzazione dell’opera. Anas sta lavorando e ci attendiamo anche noi tempi più rapidi possibili per l’inizio del cantiere”.
Il consigliere Luca Micheli (Pd) si è dichiarato insoddisfatto.
Interrogazione di Lorè (Forza Italia) sul trasferimento del magazzino farmaceutico dell’Aous
“L’edificio volano assumerà un ruolo centrale per le Scotte, per il magazzino farmaceutico riaperti i termini”. L’assessore Francesca Appolloni ha risposto oggi, martedì 18 ottobre, a un’interrogazione presentata da Lorenzo Lorè (Forza Italia) e firmata anche da Laura Sabatini (Gruppo Misto) sul trasferimento del magazzino farmaceutico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, legato alla realizzazione del così detto “Lotto Volano”, che dovrà ospitare temporaneamente reparti ed uffici per consentire interventi di edilizia sanitaria e di adeguamento sismico nei lotti già esistenti.
In particolare l’assessore alla sanità ha dato lettura della nota inviatale dal Direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria senese, nella quale viene sottolineato come “la ristrutturazione edilizia, gli interventi di riqualificazione e le progettualità di ammodernamento rappresentano uno dei pilastri della strategia pluriennale dell’Azienda senese, e l’avvio del processo di trasformazione è finalizzato ad offrire a pazienti e operatori una struttura moderna e efficiente, potenziata in termini strutturali e tecnologici, e adeguata agli standard sempre più elevati dei percorsi clinico-assistenziali”.
“La costruzione dell’edificio volano – ha detto l’assessore – , è inserito tra gli interventi della Regione Toscana a valere sul Pnrr e al Piano Nazionale per gli investimenti complementari allo stesso Pnrr per un costo totale di oltre 35 milioni di euro. Assumerà un ruolo centrale durante i lavori di trasformazione dell’ospedale e sarà un’opera propedeutica alla realizzazione degli interventi di ristrutturazione, adeguamento antisismico e antincendio, al fine di garantire la continuità assistenziale in quanto vi saranno trasferite, a rotazione, attività di diverse aree ospedaliere.
“Trattandosi di una progettualità complessa – ha detto ancora Appolloni – , sia per le tempistiche che ne disciplinano il finanziamento, sia per le esigenze di coordinamento delle attività riguardo alle scelte di priorità degli interventi, è stato approvato con deliberazione del Direttore Generale dello scorso 29 giugno un Protocollo d’intesa inter-istituzionale relativamente alle opere di ristrutturazione edilizia e interventi per l’ammodernamento dell’Azienda che, oltre a quest’ultima, disciplina un impegno di intenti da parte del Comune di Siena, Regione, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Siena, Grosseto e Arezzo e Comando Vigili del Fuoco di Siena. Il Master Plan prevede la collocazione del nuovo lotto volano al posto dell’attuale edificio della farmacia/magazzino Estar, che sarà completamente demolito, ma preliminarmente dopo il trasferimento in altra sede delle attività, con particolare riferimento a quelle relative ai magazzini e alla farmacia. L’assessore ha poi proseguito dicendo che relativamente ai magazzini nella nota viene comunicato che con una deliberazione del Direttore Generale dello scorso marzo era stato approvato un avviso esplorativo per l’individuazione di un immobile, in provincia di Siena da utilizzare in locazione, nel quale trasferire il magazzino farmaceutico”.
“Essendo pervenute solo due offerte dello stesso operatore – ha concluso l’assessore -, la direzione ha riaperto i termini (la nuova scadenza è stata fissata al prossimo 15 settembre) per favorire la più ampia partecipazione di operatori economici e la possibilità di comparare più offerte da soggetti diversi. Sul trasferimento delle attività della farmacia Barretta scrive che è stato individuato un nuovo spazio nel complesso didattico che l’Università si impegna a lasciare all’Azienda entro il mese di agosto, come previsto dalla Convenzione tra i due Enti sulla gestione e uso delle aree del compendio immobiliare. Attualmente è in corso la progettazione esecutiva per la realizzazione della nuova galenica e dei relativi uffici sempre nei locali del complesso didattico, la cui conclusione è prevista entro la prima metà di agosto. Al termine della progettazione, saranno attivate le procedure di gara per l’aggiudicazione dei lavori”.
Il consigliere Lorenzo Lorè (Forza Italia) si è dichiarato parzialmente soddisfatto.
Interrogazione presentata dal consigliere Cerretani (In Campo) sulla strada Scacciapensieri
Dopo l’interrogazione presentata nel maggio 2021 il consigliere comunale Claudio Cerretani (In Campo) è tornato nuovamente, quest’oggi, martedì 18 ottobre, in consiglio comunale, a chiedere all’amministrazione comunale informazioni sul ripristino, a causa di una frana, di un tratto di strada di Scacciapensieri a Siena.
L’assessore ai lavori pubblici Andrea Corsi ha risposto sottolineando “quanto sia ingeneroso dichiarare che non sia stato fatto nulla da questa amministrazione perché il lavoro è stato comunque portato avanti” ricordando che “questa situazione è stata eredità da chi ci ha proceduto senza averla affrontata come si doveva. Opere pubbliche di questo livello sono alquanto complesse sia per l’iter di approvazione che richiedono saper il reperimento di fondi per la loro attuazione. Il progetto esecutivo è stato comunque presentato il giugno scorso”.
A ciò l’assessore ai lavori pubblici ha aggiunto, informando l’aula che “c’è stata una variazione di prezzi che ha fatto lievitare i costi dell’opera passando da 660 mila euro previsti precedentemente a 790mila. Un aumento imprevedibile che ha portato alla necessità di una variazione di Bilancio nonché del Piano dei Lavori Triennali”. Ribadendo che “nonostante ciò, il progetto è stato finanziato e validato dai tecnici anche se alcuni aspetti devono essere chiariti. Sarà prossima la determina e l’avvio della conseguente gara d’appalto”.
Il consigliere comunale Claudio Cerretani (In Campo) si è dichiarato insoddisfatto.
Interrogazione presentata dal consigliere Micheli (Pd) sulla zona di via Aretina
“In via Aretina non abbiamo possibilità di rendere rialzati tutti gli attraversamenti pedonali, nei prossimi interventi possiamo valutare l’inserimento in questa zona degli attraversamenti illuminati, nella consapevolezza che nella zona siamo comunque già intervenuti”. L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena Andrea Corsi ha risposto oggi, martedì 18 ottobre, a un’interrogazione in consiglio comunale presentata dal consigliere comunale Luca Micheli (Pd) su interventi per moderare la velocità e migliorare la sicurezza degli attraversamenti pedonali in via Aretina a Siena.
“L’innovazione che abbiamo portato in città con l’installazione degli apl (attraversamento pedonali luminosi) – ha detto l’assessore Corsi – sta riscuotendo successo e ci vengono richieste da più zone. Via Aretina è una zona che è già stata attenzionata da parte dell’amministrazione: abbiamo realizzato un intervento importante per la così detta utenza debole, con la realizzazione di un marciapiede che prosegue fino ai Due Ponti”.
“Non è possibile – ha aggiunto Corsi – nella zona la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati a causa della conformazione della strada: diventerebbero un elemento di pericolosità tale da accrescere la rischiosità della strada, ottenendo l’effetto opposto. Per gli attraversi pedonali luminosi, prosegue la realizzazione di queste infrastrutture. Ne abbiamo realizzate dieci, sono stati programmati almeno altri cinque o sei sulla base dell’incidentalità dell’attraversamento. In particolare sono stati programmati via Fiorentina, al Bolgione, due in zona Taverne d’Arbia, in via Berlinguer. Stiamo pensando di realizzare un attraversamento anche in viale Toselli”.
Il consigliere comunale Luca Micheli (Pd) si è dichiarato insoddisfatto.
Interrogazione del gruppo Pd sulla maggiorazione di due euro per la tariffa della mensa per gli alunni non residenti
“Disponibile a un confronto con gli amministratori dei Comuni limitrofi per ripristinare regole uguali per tutti”. Così l’assessore all’istruzione del Comune di Siena Paolo Benini ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Alessandro Masi, Giulia Periccioli, Luca Micheli e Bruno Valentini (Pd) sulla maggiorazione di due euro per la tariffa della mensa per gli alunni non residenti.
“Ho inviato una pec – ha detto l’assessore Benini – ai comuni limitrofi in data 10 marzo, alla quale non c’è stata risposta. Nella mail è stata proposto, fra l’altro, la costituzione di un tavolo per trovare una quadra per permettere poi la libera circolazione degli studenti. Ricordo che per quanto riguarda i circa 50 studenti senesi che gravitano sul Comune di Asciano, questa amministrazione ha previsto uno stanziamento annuo di 20mila euro. Per quanto riguarda gli studenti non residenti a Siena, ma che gravitano sulle scuole senesi, i costi pesano tutti sui contribuenti senesi, di qui l’aumento della tariffa di due euro previsto per la mensa. Ricordo che ci sono tutta una serie di costi relativi a utenze, manutenzione e quant’altro”.
“Sarei felice – ha concluso Benini – di trovare un giusto accordo con gli altri sindaci. I comitati di cittadini non residenti a Siena dovrebbero parlare con i sindaci dei propri comuni, sono comunque disponibile a un confronto con loro per ripristinare regole uguali per tutti”.
Il consigliere comunale Alessandro Masi (Pd), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato insoddisfatto.
Interrogazione del gruppo Per Siena sulla pericolosità dell’incrocio con strada Sant’Abbondio a Costafabbri
All’interrogazione di Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini (Gruppo Per Siena) sulla pericolosità dell’incrocio tra strada Monastero e quella di Sant’Abbondio a Costafabbri ha risposto oggi, martedì 18 ottobre durante i lavori del consiglio comunale, l’assessore ai lavori pubblici Andrea Corsi, che dopo l’illustrazione del consigliere Griccioli ha informato l’aula di “aver provveduto a verificare cosa è possibile fare nell’immediato”.
Affermando che “tale atto, infatti, pone l’attenzione su un problema degno di intervento. Dai primi accertamenti ci sarebbe la possibilità, ancora da valutare in modo definitivo, di un abbassamento del limite di velocità a 30 km/h con la sostituzione della cartellonistica rispetto alla precedente anche alla luce del tipo di strada in oggetto”.
“Tra gli interventi previsti – ha spiegato Corsi – c’è l’istallazione di specchi di 70 cm, diametro massimo, contro quelli di ora di 10 cm più piccoli. Suggerimento proposto dall’interrogante che viene quindi ascoltato. C’è poi la sistemazione, a monte, di una segnaletica ad hoc che avverte la presenza dei bambini che si aggiunge a quella già presente di dosso e incrocio pericoloso. Mentre sull’idea di utilizzare dissuasori acustici che possono essere una buona soluzione, riteniamo che non lo siano in questo caso dal momento che parlando di una zona con abitazioni, vanno a creare disagi ai residenti con l’emissione di rumori. Questi, infatti, vengono utilizzati nelle strade che non attraversano abitati. Quelli ottici possono essere messi. Con questa serie di interventi, in parte suggeriti dall’interrogante, possiamo andare a sistemare la situazione presente”.
Approvata la mozione sul Comune socio del Fondazione Bioteecnopolo
Il consiglio comunale di Siena ha approvato una mozione con cui si chiede l’impegno del sindaco “affinché il Comune, previe verifiche di copertura di bilancio, inizi le procedure per ottenere la qualifica di socio fondatore, come previsto dall’articolo 6 dello Statuto della Fondazione Biotecnopolo di Siena. E inviti i deputati della Fondazione Banca Monte dei Paschi di designazione sindacale ad adoperarsi affinché anche la Fondazione Banca Monte dei Paschi valuti l’opportunità dell’ingresso nella Fondazione Biotecnopolo di Siena”.
La mozione è stata presentata dai consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Maurizio Forzoni e Barbara Magi, firmata anche dai consiglieri Paolo Salvini (Lega), Maria Concetta Raponi (SiAmoSiena), Pierluigi Piccini (Per Siena), Laura Sabatini (Gruppo Misto) e Lorenzo Loré (Forza Italia) ed è stata approvata con diciassette voti favorevoli, tre i consiglieri astenuti.
Il consigliere Maurizio Forzoni, nella sua illustrazione, ha ricordato le funzioni e i compiti della Fondazione “costituitasi grazie alla legge 234 del 30 dicembre 2021, che non ha scopo di lucro ed è dotata di autonomia statutaria e gestionale con durata illimitata, la cui sede legale e operativa è a Siena e con la possibilità di istituirne delle secondarie, rappresentanze, delegazioni e uffici in Italia e all’estero”.
Sottolineando poi che “i Ministeri soci fondatori hanno scelto un profilo di altissimo livello nominando Silvio Aime come presidente e Rino Rappuoli come direttore scientifico. Nonché i componenti del Consiglio: il Premio Nobel Giorgio Parisi, Lucia Calabrese e Gianluca Polifrone e del Comitato: Franco Locatelli, Emmanuelle Charpentier, Henda Triki, Michel Pletschette, Barney Graham, Alimuddin Zumla, Gabriella Scarlatti, Luisa Bracci, Giorgio Palù e Claudio Bandi”. Forzoni ha spiegato che “il Biotecnopolo avrà un finanziamento iniziale di 21 milioni nel biennio (9 milioni di euro nel 2022, 12 milioni per il 2023) e poi di 16 milioni l’anno dal 2024, e che le nomine dei componenti del cda e del comitato scientifico del Biotecnopolo di Siena rappresentano la conferma che l’hub antipandemico nazionale è pronto ad entrare nella sua fase operativa. Un’occasione storica per la città che lega le capacità del suo territorio a quelle della comunità internazionale. Un centro dì eccellenza nel settore delle scienze della vita che contando su 300 milioni di euro di risorse potrà generare fino a 300 nuovi posti di lavoro”.
Nel far presente che “i risultati raggiunti sono anche il frutto della presenza della Fondazione Toscana Life Sciences della quale il Comune è socio fondatore” ha spiegato che seppur “Tls possa assumere la qualifica di nuovo fondatore del Biotecnopolo, questo non è sufficiente per Siena. Con il Comune, invece, sì perché si garantirebbe la città anche con una figura, di altissimo livello professionale, capace di rappresentare al meglio il tessuto imprenditoriale senese delle Life sciences”.
“La Provincia – conclude la mozione – si é già attivata per la valorizzazione del distretto delle scienze della vita individuando nella ex caserma dei Vigili del fuoco la sede dell’indirizzo biotecnologie dell’istituto Monna Agnese. Un investimento da sette milioni di euro che andrà a completare e organizzare una parte della filiera del distretto, quella della formazione. Quello delle biotecnologie è un settore importante per lo sviluppo economico, oltre che per l’emergenza sanitaria e per la ripartenza del Paese, e quindi del nostro territorio. In Italia, nel 2020, sono nate più di 44 nuove startup biotech. Le imprese già attive erano 696, con 13mila addetti e oltre 12 miliardi di fatturato. Il trend è in crescita: secondo l’Ocse, il settore rappresenterà il 2,7% del Pil globale entro il 2030. Saranno biotech l’80% dei prodotti farmaceutici, il 50% dei prodotti agricoli, il 35% dei prodotti chimici e industriali”.
Approvata all’unanimità la mozione presentata dai capigrupposu Mps e Whirlpool Marco Falorni (Impegno Civico Siena), Alessandro Masi (Partito Democratico), Maria Concetta Raponi (SiAmo Siena), Laura Sabatini (Gruppo Misto), Lorenzo Lorè (Forza Italia), Pierluigi Piccini (Per Siena), s Pietro Staderini (Sena Civita), Paolo Salvini (Lega)
Il consiglio comunale di Siena, attraverso l’approvazione di una mozione discussa nella seduta di oggi, impegna il sindaco “a prendere contatti con il nuovo Governo e con tutte le forze parlamentari per rappresentare loro le questioni del Monte dei Paschi di Siena e di Whirlpool”. Nel documento si legge anche l’impegno del Sindaco “a valutare l’opportunità di sostenere forme alternative di approvvigionamento dell’energia anche collettive; a proseguire con sostegni e progetti (in affiancamento a ciò che il governo centrale ha di recente deliberato e, si auspica, delibererà in futuro) per le famiglie, le imprese e le associazioni del terzo settore impegnate nel sociale, nel trasporto sanitario, nell’ambito culturale, ricreativo e sportivo e a settori capaci di leva sociale; a vigilare affinché vengano mantenuti adeguati livelli occupazionali dei servizi pubblici sul territorio, a partire da quelli essenziali (sanità, energia, acqua, trasporti e comunicazioni); a riservare un’attenzione specifica al lavoro delle donne e dei giovani, contribuendo ad incentivare misure che favoriscano nuovi modelli di welfare e nuovi servizi a loro dedicati”.
La mozione è stata approvata all’unanimità. Il documento è stato presentato dai capigruppo Marco Falorni (Impegno Civico Siena), Alessandro Masi (Partito Democratico), Maria Concetta Raponi (SiAmo Siena), Laura Sabatini (Gruppo Misto), Lorenzo Lorè (Forza Italia), Pierluigi Piccini (Per Siena), Pietro Staderini (Sena Civita), Paolo Salvini (Lega).
Nelle premesse della mozione si legge che “questa nuova crisi mette a dura prova la tenuta del tessuto economico e sociale cittadino, riguardando le famiglie, le imprese ed il terzo settore; che nel corso del proprio mandato questo consiglio Comunale ha posto costante attenzione ai temi del lavoro nella nostra città, dando voce unanime alle preoccupazioni e massimo sostegno al Comune ed al sindaco, in rappresentanza di tutti i senesi, per seguire le diverse vicende aziendali e richiamare attenzione alla salvaguardia e potenziamento dei posti di lavoro nella nostra città”.
I consiglieri comunali scrivono poi che per quanto riguarda Monte dei Paschi “occorre rinnovare al nuovo Governo e a tutte le forze rappresentate in Parlamento gli obiettivi condivisi dalla nostra comunità: la salvaguardia dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del Monte dei Paschi di Siena; la continuità del marchio del Monte dei Paschi di Siena, che è il più antico marchio bancario del mondo, universalmente riconosciuto nel settore bancario internazionale ed è un unicum con la permanenza della Direzione a Siena; una soluzione che salvaguardi un’autonomia utile ed un’integrità durevole della Banca che ha sempre svolto un ruolo per il Paese; la permanenza diretta di una presenza dello Stato per accompagnare l’evoluzione della Banca”.
“Per la Whirpool – sostiene la mozione approvata – si parla di dismissione delle attività in Europa entro e non oltre il 30 giugno 2024. Lo stabilimento di Siena, che oggi impegna ancora 300 lavoratori, ha dato nel tempo prova di dedizione ed espresso rigore e professionalità unici, e le comunità locali (Comune, Provincia e Regione) hanno affiancato e sostenuto concretamente le cicliche preoccupanti evoluzioni del punto produttivo, anche mediante interventi di fronte ai governi che si sono susseguiti. Così, nonostante le risorse pubbliche messe a disposizione nel tempo, ci ha impressionato che nei giorni scorsi la proprietà non si sia presentata al tavolo con il governo Draghi ancora in carica, garante dell’integrità degli stabilimenti e dei lavoratori in eventuali riorganizzazioni e/o nei rapporti con nuove proprietà. Così, il nostro Comune si trova a chiedere al nuovo Governo e alle forze rappresentate in Parlamento regole più efficaci per tutelare i territori come il nostro, che accolgono importanti multinazionali come Whirpool, ma anche come Gsk”.
“Nelle crisi – si legge infine – come quelle che stiamo vivendo, fondamentale è il sostegno del Comune alle famiglie, alle imprese e alle associazioni del terzo settore ed è auspicabile che il Comune valuti l’opportunità di sostenere forme alternative di approvvigionamento dell’energia anche collettive. Inoltre, è utile che il Comune prosegua nella strada già tracciata, provvedendo con nuovi sostegni da indirizzare a settori capaci di leva sociale; è necessario, visto il difficile momento storico che stiamo vivendo, che il Comune vigili affinché vengano mantenuti adeguati livelli occupazionali dei servizi pubblici sul territorio, a partire da quelli essenziali (sanità, energia, acqua, trasporti e comunicazioni). Occorre, poi, un’attenzione specifica al lavoro delle donne e dei giovani, che vivono con grande disagio l’aumento della disoccupazione, contribuendo ad incentivare misure che favoriscano nuovi modelli di welfare e nuovi servizi a loro dedicati; anche le associazioni del terzo settore, impegnate nel sociale, nel trasporto sanitario, nell’ambito culturale, ricreativo e sportivo, si trovano a dover sopportare con grave disagio la situazione generata dal caro carburante e dal caro bollette”.
Stabile nel gruppo SiAmoSiena
Durante i lavori in aula, il presidente del consiglio comunale di Siena Marco Falorni ha comunicato l’adesione del consigliere Maria Elena Stabile al gruppo SiAmoSiena.