SIENA. Trattare con fibrinolisi sistemica il 75% dei pazienti colpiti da ictus ischemico entro 60 minuti dall’arrivo in ospedale o poter garantire entro 120 minuti una terapia endovascolare di trombectomia meccanica. E poi avere una specifica Stroke Unit che si prenda in carico i pazienti con patologia cerebrovascolare. Queste alcune delle più importanti caratteristiche che hanno portato al conferimento di un prestigioso riconoscimento internazionale al team multidisciplinare artefice del Percorso Stroke dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Per l’European Stroke Organization, in base ai criteri della piattaforma dei Premi Angels ESO, l’Aou Senese è centro diamante, il massimo riconoscimento attribuibile ad un Centro Ictus. La premiazione si è svolta presso il centro direzionale dell’Aou Senese alla presenza del direttore generale, Antonio Barretta, insieme alla referente del premio Angels, Alessia Santori, e del team multidisciplinare Stroke.
«Siamo felici e onorati di poter ricevere il titolo di diamante che rappresenta il più alto livello di prestazioni nella fase acuta dell’ictus ischemico – commenta il professor Giuseppe Martini, direttore della Stroke Unit dell’Aou Senese -. Ogni anno, in Toscana, circa 8mila pazienti vengono colpiti da Ictus ischemico, circa 2000 nella nostra Area Vasta. La precocità dell’intervento consente un migliore esito determinando così una riduzione dell’impatto socio-sanitario dell’ictus, patologia che rappresenta una delle più comuni cause di morte e disabilità a livello globale».
«L’aver aderito alle iniziative di Angels ha fornito una spinta importante per migliorare i nostri percorsi – spiega la dottoressa Rossana Tassi della Stroke Unit -. L’aggiornamento dei processi e dei protocolli di trattamento, con l’obiettivo di migliorare i tempi dello stesso, attraverso workshop multidisciplinari ed attività di simulazione dei percorsi ha portato ai risultati attuali».
L’Iniziativa Angels è un progetto internazionale, nato per migliorare la qualità dell’assistenza alle persone colpite da ictus in Europa e nei paesi emergenti. Nata in Germania nel 2016, l’iniziativa ha ricevuto il supporto dell’Organizzazione Europea contro l’Ictus (European Stroke Organization: ESO), dell’Organizzazione Mondiale contro l’Ictus (World Stroke Organization: WSO), dell’Alleanza Europea contro l’Ictus (Stroke Alliance for Europe – SAFE), dell’Italian Stroke Association (ISA-AII) e di più di 200 altre aziende e società scientifiche nazionali e internazionali.
La collaborazione tra Aou Senese ed Angels è stata avviata nel 2016 e, in questi anni, con la Stroke Unit e con la Neuroradiologia Interventistica, diretta dalla dottoressa Sandra Bracco, è stato possibile formare tutti gli attori del percorso Stroke, sia a Siena che in Area Vasta, allo scopo di ridurre i tempi di diagnosi e di trattamento. Il percorso Stroke dell’Aou Senese è strutturato con un’organizzazione multidisciplinare che si avvale, oltre che della Stroke Unit e della Neuroradiologia interventistica, anche dei professionisti del Dipartimento di Emergenza-Urgenza e dei Trapianti, con il Pronto Soccorso, l’Anestesia e Rianimazione DEA e dei Trapianti, la Diagnostica in Emergenza-Urgenza, del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Motorie, con la Neuroimmagini, l’Anestesia e Rianimazione Neurochirurgica, la Neurologia e Neurofisiologia clinica e la Clinica Neurologica e Malattie Neurometaboliche, e del Dipartimento di Innovazione, Sperimentazione e ricerca clinica e traslazionale con il Laboratorio Patologia Clinica.