Obiettivo: incrementare quantità e qualità della differenziata, efficientare il sistema di raccolta e migliorare il decoro
POGGIBONSI. Una nuova perimetrazione del ‘porta a porta’ e una revisione complessiva del servizio per tutti gli utenti. Procede il percorso di riorganizzazione della raccolta dei rifiuti che coinvolgerà progressivamente tutto il territorio con l’obiettivo di incrementare quantità e qualità della raccolta differenziata, efficientare il sistema di raccolta e migliorare il decoro urbano. Dopo l’avvio del primo step relativo al servizio stradale, questa mattina, 11 ottobre, il sindaco David Bussagli e l’assessore all’ambiente Roberto Gambassi, insieme a Edgardo Reggiani, responsabile progettazione e pianificazione Sei Toscana, hanno presentato le principali novità del secondo step della riorganizzazione.
Complessivamente saranno circa 3500 le utenze interessate da questa seconda fase che prenderà il via a metà novembre e sarà preceduta e accompagnata da una importante attività di informazione e contatto, con l’invio a casa di tutti cittadini coinvolti di una lettera informativa, quattro incontri pubblici ed eco-informatori sul territorio.
La novità principale è l’estensione del ‘porta a porta’, già presente nel centro storico del capoluogo, che servirà alcune vie attigue al centro stesso e alcune zone collinari come Gavignano, Papaiano, Mocarello, Caterozzoli (Gucci). Zone che, per loro conformazione, consentono di attivare un sistema di raccolta domiciliare contribuendo in maniera significativa al miglioramento della qualità e della quantità della differenziata. Il ‘porta a porta’ sarà esteso anche per le utenze non domestiche: il servizio, infatti, già presente nelle zone industriali dei Fosci, Le Lame/via Pisana sarà ampliato alle zone industriali di Drove e Pian dei Peschi. A seguito dei sopralluoghi effettuati da Sei Toscana, nelle prossime settimane verranno consegnati a tutte le utenze i kit, calibrati in base alle specifiche esigenze e richieste.
CONFERIMENTO RIFIUTI Per chi è già utente del porta a porta, le novità introdotte riguardano modalità di conferimento e revisione del calendario dei ritiri. Sono novità che non vanno pertanto a modificare modelli già consolidati e, anzi, andranno ad agevolare i comportamenti corretti e la tutela del decoro urbano, per migliorare il funzionamento della raccolta e a rendere più efficace il sistema. Sul fronte conferimento, per tutti gli utenti del porta a porta sarà introdotta la raccolta separata del vetro (bottiglie e vasetti) che dovranno essere gettati nei nuovi contenitori stradali riconoscibili dallo sportello verde e accessibili con la 6Card (che sarà consegnata a tutte le utenze).
KIT PER LA RACCOLTA A partire dal 17 ottobre, presso i magazzini comunali di via Leopardi, sarà possibile ritirare il kit per la raccolta che contiene tutta la dotazione di mastelli e sacchi: mastello marrone e sacchi biodegradabili per l’organico; mastello grigio (con codice RFID associato all’utenza così da determinare, in futuro, una tariffa anche sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti e sulla concreta collaborazione dei cittadini nell’effettuare la raccolta differenziata) e sacchi neri per l’indifferenziato; sacco di carta per carta e cartone; sacco giallo per il multimateriale (imballaggi in plastica, alluminio, acciaio e tetrapak). Insieme al kit sarà consegnato il materiale informativo con il calendario dei ritiri e la guida alla corretta raccolta differenziata #buttabene. Insieme al kit saranno consegnate due 6Card che consentiranno l’accesso ai nuovi contenitori stradali.
TIMING Il nuovo servizio porta a porta partirà dal 14 novembre e andrà progressivamente a regime nelle settimane successive. Come sempre non si passerà immediatamente dal vecchio sistema al nuovo. Ci sarà una fase di transizione accompagnata da monitoraggio, comunicazione, sensibilizzazione per aiutare i cittadini a mettere in atto in modo corretto le novità. A tal fine sarà attivo un servizio di eco-informatori e ispettori ambientali, personale correttamente formato per accompagnare cittadini e attività in questa fase di riorganizzazione. Sono inoltre in programma quattro incontri pubblici per condividere con tutti gli obiettivi della riorganizzazione, i nuovi servizi e le corrette modalità di separazione e conferimento dei materiali. Gli incontri si terranno giovedì 27 ottobre alle 18 e alle 21 presso la sala La Ginestra in via Trento e giovedì 3 novembre alle 18 e alle 21 nella Sala dell’Amicizia (Chiesa di San Giuseppe).
”Una ulteriore fase della revisione complessiva del sistema di raccolta avviata per raggiungere gli obiettivi che ci siano posti, in termini di raccolta differenziata e di efficientamento – dice il sindaco David Bussagli – Sono tematiche molto sentite, come dimostra la significativa partecipazione c’è stata agli incontri dei giorni scorsi per approfondire le novità del servizio stradale. Sono state occasioni per raccogliere spunti e suggerimenti e altre ve ne saranno per accompagnare tutto questo percorso, che ci impengerà per i prossimi mesi e su cui davvero c’è bisogno del contributo e della collaborazione di tutti affinché i risultati siano colti”. “E’ in atto un cambiamento importante che coinvolge ogni singolo cittadino – dice l’assessore all’ambiente Roberto Gambassi – Un cambiamento che sarà nostra cura accompagnare in tutte le sue fasi e che fa parte di un processo ancora più vasto che riguarda la sostenibilità e politiche ambientali più avanzate. Temi non più procrastinabili, che riguardano non solo la gestione dei rifiuti ma anche l’energia, la mobilità e una maggiore consapevolezza da parte di ciascuno di noi sul ruolo attivo che siamo chiamati a svolgere”.
“La Valdelsa è il primo territorio in cui abbiamo iniziato le attività legate al nostro piano industriale – dice il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini –. Completare le riorganizzazioni in corso a Poggibonsi, Colle e San Gimignano, ci consentirà di efficientare e migliorare i servizi, garantendo anche un concreto aumento delle percentuali di raccolta differenziata. Ci stiamo impegnando al massimo per rispondere al meglio alle aspettative che il territorio, cittadini, imprese e amministratori, ripone su di noi”.