Epaca: "il bonus sale a 350 euro con reddito non superiore a 20 mila euro. Interessati quasi 10 mila coltivatori diretti"
SIENA. Dal 26 settembre, e fino al 30 novembre, sono aperte le domande per gli autonomi e i professionisti che vogliono richiedere l’indennità una tantum da 200 euro prevista dal decreto Aiuti. La richiesta, per gli autonomi iscritti alla gestione speciale come artigiani, commerciali e coltivatori diretti, liberi professionisti e lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri, dovrà essere presentata online sul sito INPS. A chiarirlo è Epaca Toscana, secondo cui il bonus raggiungerà una platea potenziale di quasi 10 mila coltivatori diretti.
Per beneficiare della prestazione – spiega Epaca – i richiedenti dovranno avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35 mila euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del Bonus 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti. Il bonus sale fino a 350 euro nel caso in cui il richiedente, nello stesso periodo d’imposta, abbia percepito e quindi dichiarino un reddito complessivo lordo non superiore a 20mila euro.
È possibile trasmettere la domanda tramite l’Epaca in una delle sedi presenti sul territorio.
Per saperne di più contatta l’ufficio Epaca più vicino a te. Trovi tutti i recapiti su www.epaca.it
Per informazioni www.toscana.coldiretti.it, pagina ufficiale Facebook @coldiretti.toscana e canale ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana”