E fa delle riflessioni sul presente e sul futuro amministrativo della città
SIENA. Da Uniti per Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Vogliamo anche noi congratularci con la coalizione di centrodestra per la vittoria netta alle elezioni politiche, in special modo con Fratelli d’Italia per il gran risultato a cui sono arrivati.
Sappiamo che adesso è un momento di grande euforia per il risultato ottenuto, ma vorremmo fare un paio di considerazioni: la prima, molto importante, è che i candidati del territorio riscuotono molto più successo di quelli paracadutati dall’alto che non conoscono minimamente le situazioni locali; la seconda che, visto l’avvicinarsi delle elezioni comunali, non si faccia l’errore di pensare che quello che avviene a livello nazionale si ripeta a livello locale, in quanto nelle elezioni locali contano moltissimo le interazioni fra persone. Sappiano, i rappresentanti locali dei vari movimenti politici, che quando si vota il Sindaco e, soprattutto, si scegie a chi dare le preferenze per il Consiglio comunale si vota una persona, non un partito o un’ideologia. Il voto delle Politiche non è mai stato ribaltato sulle Comunali, come dimostrano alcuni recenti risultati: nel 2018, il PD, che a marzo prese 9509 voti, a maggio li ha addirittura più che dimezzati (4543), come allo stesso tempo la Lega di Salvini passò invece da 4500 a 2237. I voti conquistati nel 2018 dell’attuale primo cittadino, Luigi De Mossi, provengono da 1/3 di voti personali, 1/3 di voti partitici ed 1/3 di voti provenienti dal voto civico, che dunque è risultato fondamentale per la sua elezione. Pensare di far dettare le regole e far prendere le decisioni ai soli partiti politici significa favorire il ritorno della Città nelle mani di un PD, che, a questa tornata , per la prima volta in un’elezione politica, è sceso sotto il tetto del 30%, una percentuale che dovrebbe far riflettere gli esponenti della Sinistra (nel 2018 anche il PD dimezzò, come di solito avviene, i voti… succedesse oggi, per loro si prospetta un disastro).
Vogliamo che queste nostre riflessioni siano uno stimolo per la coalizione civica e partitica che attualmente sostiene il sindaco De Mossi, onde evitare che gli errori compiuti in passato, prima dell’ultima vincente tornata amministrativa, si ripetano. Ne va del futuro della nostra città e dei suoi cittadini”.