Domenica 25 settembre al Santa Maria della Scala.
SIENA. L’intestino e le sue connessioni con la mente per comprendere meglio il nostro stato di salute. Se ne parla domenica 25 aprile nella sala Sant’Ansano al Santa Maria della Scala grazie all’iniziativa promossa da SienaSalute.
Viene dall’Oriente l’espressione “Intestino, secondo cervello”, ripresa in molti studi scientifici recenti in tutto il mondo che accennano alla connessione tra pancia e mente. Nel nostro intestino si trovano milioni di cellule nervose che ricoprono il tratto gastrointestinale in stretta comunicazione col nostro cervello. A lungo questa “connessione” è rimasta una incognita ma sempre più studi sembrano trovare nuove risposte.
Una corretta alimentazione può favorire la comunicazione tra cervello e pancia aiutandoci a vivere meglio. All’interno della parete intestinale le cellule enterocromaffine producono stimoli in base a ciò che mangiamo; queste cellule rilasciano la serotonina prodotta nel corpo. La serotonina è il neurotrasmettitore che facilita la trasmissione di informazioni tra le cellule nervose e il cibo che assumiamo agirebbe, quindi, per lo stimolo e il rilascio di questa sostanza da parte di queste specifiche cellule.
L’appuntamento è domenica 25 settembre alle 16,30 presso la sala Sant’Ansano al Santa Maria della Scala di Siena quando le esperte affronteranno i temi legati alla corretta nutrizione, alla gestione dello stress e alle tecniche più diffuse per rilassare mente e corpo proprio in relazione a questa connessione.
L’iniziativa è promossa da SienaSalute nell’ambito di un ciclo di conferenze rivolte ai cittadini per sensibilizzare su tematiche attuali e di interesse generale con l’obiettivo di acquisire una maggiore consapevolezza grazie ad un team di esperti locali.
L’ingresso è libero.