Le indagini erano partite su segnalazione delle vittime che si erano accorte di ammanchi nei contanti lasciati in casa
MONTEPULCIANO. Ormai da tempo l’anziana coppia di coniugi poco abituata all’uso della moneta “elettronica” non riusciva a comprendere come i soldi in contanti custoditi nella propria casa al fine di sostenere le spese giornaliere, spesa, bolletta, compensi per servizi ricevuti, si volatilizzassero in modo inspiegabile.
Eppure l’abitazione era frequentata da poche persone, conosciute e sicuramente fidate. Alcuni inservienti si alternavano al fine di consentire ai proprietari di seguire la casa nelle pulizie, nella cura della persona, tutti compiti appunto affidati a persone di fiducia.
Nonostante ciò i contanti continuavano a mancare, mai tutti insieme, e mai pochi spiccioli, ma cifre importanti, 1500/ 2000 euro, esposte a volte anche alla vista di chiunque frequentasse l’abitazione. Non c’erano dubbi, i conti erano puntualmente annotati e le banconote non si trovavano mai nella quantità precedentemente depositata nella busta che li conteneva. Cosa fare? A chi rivolgersi?
Aiutati anche da qualche conoscente e grazie alla fiducia, ben riposta, nei confronti delle Forze dell’ordine, i coniugi si sono dunque rivolti ai Carabinieri della Stazione di Montepulciano che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Siena, hanno ricostruito tutti gli episodi in cui l’ammanco era stato constatato e, anche grazie al ricordo lucido delle vittime, sono riusciti a stringere il cerchio ed a organizzare un mirato servizio per sorprendere il ladro con le classiche mani nel sacco.
Coinvolti dunque tutti gli attori si è atteso l’arrivo del sospettato che, anche in questa occasione, non ha resistito alla tentazione di asportare parte dei contanti custoditi nell’abitazione che lo stesso ormai, frequentandola da tempo, conosceva in modo approfondito avendo inoltre studiato tutte le abitudini della coppia.
Una scusa dunque per allontanarsi dalla vista dei presenti, la busta li ad attenderlo ben fornita di contante e dopo essersi guardato in giro in pochi secondi il gioco era fatto. Finita l’azione il soggetto tornava dai coniugi per concludere le attività per le quali era stato convocato.
Purtroppo per lui però, i Carabinieri della Stazione e quelli dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Montepulciano erano pronti e ben posizionati e dunque, dopo aver osservato le mosse del sospettato, hanno provveduto a bloccarlo subito fuori l’abitazione dei due anziani coniugi.
Condotto presso lo storico immobile di Piazza Savonarola, sede della Compagnia Carabinieri, non ha più potuto negare che le banconote rinvenute nelle sue tasche, preventivamente fotocopiate dai militari prima di essere poste nel luogo da dove poi sono state sottratte, appartenessero ai proprietari della casa appena lasciata.
L’uomo è stato dunque arrestato per furto aggravato e posto ai domiciliari secondo le indicazioni della Procura di Siena in attesa della convalida dell’attività eseguita
I Carabinieri continueranno il loro lavoro per accertare se gli ammanchi precedenti siano riconducibili alla stessa “mano”.