Ceccobao spera di andare in treno da Siena a Firenze in un'ora e 5'
di Umberto De Santis
SIENA. In due diversi incontri di questo sabato, sia il presidente della regione Toscana Rossi che l’assessore ai trasporti Ceccobao hanno messo in rilievo l’uso dell’Isee come strumento regolatore di sanità e trasporti, visti i tagli della manovra del governo centrale e le minori dotazioni per gli enti locali. «L’Isee non è perfetto ma corregge la denuncia dei redditi e quella grande ingiustizia che è l’evasione fiscale. L’Isee è il modo con cui possiamo difendere le fasce più deboli della popolazione e salvare lo stato sociale» così dichiara Rossi parlando di sanità. “L’Isee è anche l’unica politica in favore della famiglia che sia stata fatta. Se noi prendiamo una famiglia con 70mila euro di reddito, casa di proprietà e niente figli rispetto a una famiglia con stesso reddito ma con affitto o mutuo e due figli a carico cosa abbiamo? Che la denuncia dei redditi è uguale, l’Isee no. Perché l’Isee tiene conto anche del patrimonio mobiliare e immobiliare. Cioè del conto in banca, delle case che uno possiede e così via”, per concludere sulla sanità: “Noi potevamo seguire la strada dettata del governo: far pagare lo stesso ticket di 10 euro al miliardario e a chi prende 600 euro di pensione. Lo abbiamo ritenuto un sistema ingiusto”. Da gennaio cambierà anche l’accesso ai trasporti pubblici. I minori trasferimenti di risorse potrebbero far fermare tutto il sistema del trasporto quotidiano dei 220 mila pendolari della regione, e la chiusura dei servizi alla disabilità e di tutto il settore sociale.
Riguardo ai trasporti, da lunedì 12 settembre verranno aboliti diversi treni sulla tratta Firenze-Arezzo. Rossi e Ceccobao vogliono rispondere con i “Regiostar” treni regionali veloci, che dovrebbero collegare Siena a Firenze in un’ora e cinque minuti (attualmente siamo a un’ora e trenta se va bene). Poi nel giro di un anno arriverà il biglietto unico regionale, valido per tram, bus e treni che attraverso al presentazione dell’Isee alle biglietterie (?) “costerà di più a chi ha di più”. La regione dovrà gestire anche le gare di appalto dei trasporti e c’è molta agitazione nel settore, che consta di diverse aziende. La regione Toscana gradirebbe un gestore unico, mentre sembra che si formerà un consorzio di imprese che si divideranno le tratte. Nelle prossime settimane si svilupperà il confronto con le Province e ne vedremo delle belle. Visto che ci siamo, ed è ormai acclarato che il trasporto aereo non si confà alla struttura e alle esigenze della provincia di Siena, né ha capacità di dare risultati economici positivi con l’aeroporto di Ampugnano, non sarebbe il caso di proporre e realizzare una nuova linea ferroviaria che eviti di andare a Firenze lungo la Valdelsa fino a Empoli? Per tutti, cittadini, studenti e turisti, sarebbe una bella novità e un servizio veramente al passo con i tempi, molto meno costoso della sommatoria di tanti investimenti velleitari che da troppi anni si raccontano alla gente, pur sapendo che non c’è alcuna possibilità di realizzarli.