Giovedì 15 settembre alle ore 16 a Le Volte di Vico Bello
SIENA. Sfida fra i candidati senesi alle Politiche 2022 a suon di proposte per sostenere l’edilizia senese all’assemblea Ance Siena Associazione Nazionale Costruttori Edili Confindustria Siena, giovedì 15 settembre alle 16 a Le Volte di Vico Bello. La mancanza di liquidità con l’urgenza di sbloccare i crediti fiscali da Superbonus, il caro energia, i prezzi insostenibili dei materiali e gli altri problemi del comparto, terreno di confronto per i candidati nel collegio Siena – Arezzo – Grosseto: Silvio Franceschelli Pd, Collegio uninominale per il Senato; Francesco Michelotti FdI, listino proporzionale della Camera dei Deputati; Stefano Scaramelli Terzo Polo, Collegio uninominale per la Camera dei Deputati. L’incontro chiama in causa la filiera delle costruzioni. Al tavolo con il presidente di Ance Siena Giannetto Marchettini, i presidenti degli ordini e dei collegi professionali: Nicola Valente, Architetti; Francesco Gaudini, Ingegneri; Moreno Giardini, Periti Industriali; Massimiliano Pettorali, Geometri. La disponibilità al confronto rimane aperta agli altri candidati.
«La richiesta di incontrare Ance Siena e i professionisti del comparto – dice il presidente Marchettini – dimostra da parte di chi si candida a rappresentare il nostro territorio in Parlamento la consapevolezza dell’importanza del nostro settore e i gravi problemi che impongono interventi immediati». La condivisione dell’iniziativa da parte degli ordini e dei collegi professionali della filiera delle costruzioni, con cui le imprese Ance collaborano, conferma l’intesa nel comparto.
«Ascolteremo i programmi dei candidati, avanzeremo le nostre richieste per le quali ci attendiamo impegni concreti. Dobbiamo essere interlocutori attivi nelle scelte della politica che deve sostenere il tessuto produttivo. ».
L’ordine del giorno non ammette rinvii. «La mancanza di liquidità e la spirale inflazionistica – denuncia Marchettini – colpiscono un settore leader in provincia, che produce reddito, lavoro e un grande indotto. Le aziende, nonostante le difficoltà, vogliono accedere al Superbonus, continuano ad avviare cantieri, spingendo prodotto, occupazione, extragettito dello Stato. Rischiano, però, di fermarsi a causa della mancanza di liquidità per il blocco della cessione dei crediti fiscali da troppo tempo incagliati».
L’edilizia chiede ai candidati chiarezza e certezze. «I controlli devono prevenire irregolarità ma non bloccare – dicono i presidenti Valente, Gaudini, Giardini, Pettorali -. La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il Superbonus ma il Decreto Semplificazioni fiscali non ha prodotto risultati significativi. L’ultima possibilità è il Decreto Aiuti-bis, il cui percorso parlamentare dovrà terminare l’8 ottobre».
Gli imprenditori Ance Siena non possono più attendere e chiedono ai candidati di farsi carico di misure contro il caro energia e la lievitazione dei prezzi delle materie prime. «A rischio anche in provincia la stabilità , le opere del PNRR, gli investimenti pubblici e privati». Le prossime settimane in edilizia saranno ben più roventi della tornata elettorale. «C’è grande preoccupazione – avverte Marchettini -. Si inizia a parlare di rimodulare orari e turni di lavoro, persino di sospensione. Se non saranno adottati provvedimenti urgenti, i prossimi annunci potranno essere più gravi». Dopo l’incontro con i candidati, il programma continuerà con l’assemblea annuale Ance Siena e gli ordinari adempimenti statutari.