di Andrea Pagliantini
BAGNO VIGNONI. Tredicesima edizione dei “Colori del libro”, mostra mercato del libro usato, antico e d’occasione fra “Questa terra grigia lisciata dal vento nei suoi dossi…” per dirla con Mario Luzi.
Presentazioni di libri con gli autori e una notizia importante: la candidatura di Bagno Vignoni a “Capitale italiana del libro” per l’annata 2023.
Veronica Passeri con il suo struggente racconto di donne durante la pandemia, con una chiusura sulla situazione politica (lei giornalista si
occupa di Quirinale per un’agenzia stampa) richiesta dal moderatore Michele Taddei sulle fatiche del Presidente Mattarella, lei risponde:
“Con questi problemi a Chigi il Presidente…”.
Un po’ come “in vigna” dei giornalisti del vino, sotto osservazione dell’Accademia della Crusca.
Andrea Mati, con il suo forte, tenero rapporto con le piante e il commovente mondo del disagio, stando sempre dalla parte degli ultimi e
dando agli ultimi una possibilità che è un racconto di riscatto, di forza e di speranza.
Elisabetta Villaggio, la “figlia di Fantozzi”, ma quella vera, non la Mariangela dei film, in un racconto del padre dietro le quinte del
cinema e della vita, mettendo insieme ricordi di colleghi e di nomi che sullo schermo scorrono in piccolo sui titoli di coda.
Un democristiano di provata tempra e fede come Marco Follini, passato dal dirigere i giovani Dc ai tempi di Aldo Moro, le chiacchierate con Andreotti e Forlani, il passaggio all’UDC dei tempi di Silvio e poi l’entrata nel Pd (perfetto nido protettivo e anestetico) che qui
presenta un libro sull’Aldo Moro dal lato umano e non dell’uomo di potere quale veramente era.
Salvatore Somma, splendido attore di televisione, ma soprattutto di teatro che porta in giro per il Paese spettacoli di riflessione e
letteratura, quali Il giorno della civetta di Sciascia, dove interpreta il capitano Bellodi, Il vecchio e il mare, dal racconto di Hemingway e
la storia del pescatore Santiago.
La parte che più lo ha segnato e commosso è senza dubbio la storia del commissario Giovanni Palatucci, funzionario di polizia nella Fiume
ancora italiana, che salva decine e decine di vite, specie di ebrei, ma perde la propria per amore del prossimo.
E ancora il Prefetto, ex Capo della Polizia, della Protezione Civile all’epoca della Costa Concordia, ora capo dei servizi, Marino
Bartoletti, giornalista sportivo e non solo, la professoressa Gabbriella Piccinni, sul Buongoverno nell’Italia del Trecento, Luca Ricci, Stefania Maurizi, Massimo Caponnetto, Valdo Spini, Vera Gheno, Elena Stancarelli, Veronica Pivetti, attrice di lungo corso.
“Chi legge ha le gambe lunghe”, recita la copertura del banco dei libri usati in Piazza Gramsci a Siena.