Il presidente Martelli: "È necessario strutturare aiuti immediati che consentano alle famiglie di non aggravare ulteriormente il bilancio familiare"
FIRENZE. “Il caro bollette sta pesando su famiglie e imprese. Su tutti, anche sui circoli Acli”. A dirlo è il presidente di Acli Toscana Giacomo Martelli.
“I nostri circoli – dice Martelli – sono un presidio di socialità ed in questo momento stiamo riorganizzando tutte le attività sociali sospese a causa della pandemia. Un forte aumento dei costi mette a rischio quanto stiamo facendo a sostegno delle comunità”.
“I costi sono diventati molto difficili da sostenere – continua Martelli – È necessario strutturare aiuti immediati che consentano alle famiglie di non aggravare ulteriormente il bilancio familiare, ed imprese ed associazioni come la nostra di poter svolgere la propria funzione sociale.”
“Un altro versante di intervento sul medio periodo – aggiunge Elena Pampana, vice presidente regionale e responsabile dello sviluppo associativo delle Acli Toscane – è quello di avviare un percorso che renda i nostri circoli delle realtà sostenibili dal punto di vista ambientale ed energetico. Su questo stiamo avviando un percorso che mira a coinvolgere tutti il territorio regionale, ma che rischia di non essere pienamente realizzato in assenza di incentivi e di supporto anche delle istituzioni”.