Dal 10 settembre al 30 ottobre saranno esposti i lavori realizzati dagli allievi del master sul gioiello dell’Università di Siena. Inaugurazione 10 settembre
CAMALDOLI (Arezzo). Saranno in mostra dal 10 settembre al 30 ottobre al monastero di Camaldoli i lavori realizzati dagli allievi del master sul gioiello dell’Università di Siena.
L’esposizione, dal titolo “Mirabilis Silva, un pregiato sentiero tra le gioie della foresta”, sarà inaugurata il prossimo 10 settembre alle ore 15 presso la foresteria del monastero (Località Camaldoli, AR).
La mostra di elaborati, curata dal professor Paolo Torriti dell’Università di Siena, espone le creazioni realizzate dagli studenti del Master in Storia, Design e Marketing del Gioiello dell’Università di Siena, con sede ad Arezzo, durante i laboratori di progettazione.
La mostra “Mirabilis Silva” rappresenta infatti la conclusione del progetto didattico realizzato all’interno dello stesso master che, nell’ambito dell’offerta formativa post-laurea del Campus di Arezzo dell’Università di Siena, offre un’occasione di alta professionalizzazione in un settore di lunga tradizione nel territorio aretino, anche grazie alla collaborazione con il tessuto imprenditoriale, in particolare del comparto orafo.
Storia del gioiello, tecniche orafe, design e marketing sono ambiti di formazione e approfondimento durante il percorso di studi del master, che offre un approccio a tutto tondo verso il mondo del gioiello, valorizzandone gli aspetti storici, artistici e culturali, in un’ottica internazionale, permettendo contemporaneamente agli studenti un contatto con le imprese, tramite periodi di stage in azienda.
All’interno del Master sono previste alcune giornate di progettazione, nelle quali le allieve e gli allievi, partendo da un argomento predeterminato, creano disegni e progetti di gioielli, ispirandosi al soggetto indicato. Quest’anno è stato proposto il tema: Le foreste del Casentino, i cui esiti saranno ora esposti al pubblico proprio in questa mostra.
«Le allieve e gli allievi del master sono partiti quindi dallo studio della foresta del Casentino, – Spiega il professor Paolo Torriti – osservando i suoi molteplici e magnifici universi, per poigradualmente interpretare un’immagine o un concetto, fino ad arrivare ad un progetto di gioiello o di un’intera parure. Ciascun allievo ha realizzato un book, esposto in mostra, nel quale sono riportati i disegni e lo sviluppo di alcune idee di gioielli. Successivamente, i prototipi finiti sono stati realizzati nelle aziende o nei laboratori orafi, durante lo stage di fine corso. Ne è venuta fuori una serie di gioielli di notevole interesse e tante e diverse idee, rivelate nella materia dal gruppo di giovani creativi, per passare dall’idea al progetto, fino alla realizzazione».
Aziende di primo piano hanno contribuito alla realizzazione degli elaborati, fra queste: Giovanni Raspini, L’Accenti, Chimera Oro e Ceramiche Artistiche di Andrea Roggi.
L’esposizione si trasferirà poi ad Arezzo, presso il Museo diocesano di Arte Sacra, dove sarà visitabile dal 23 dicembre al 6 gennaio 2023.
Proprio in questi giorni si sono aperte le iscrizioni al Master in Storia, Design e Marketing del Gioiello per l’anno accademico 2022-2023.
Il corso post laurea è frutto dell’accordo tra università e imprese orafe del territorio; ed è sempre più attento alle esigenze dei distretti orafi italiani e in particolare del comparto aretino. Con continuità negli ultimi anni è riuscito a inserire in imprese i propri diplomati o a far aprire attività private.
Il corso di studi è organizzato nel Campus di Arezzo dal Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature antiche e moderne dell’Università di Siena.
Le modalità per l’iscrizione sono pubblicate all’indirizzo https://www.unisi.it/didattica/post-laurea/masters/storia-design-e-marketing-del-gioiello-0.
Per informazioni è possibile prendere contatto con il professor Paolo Torriti, paolo.torriti@unisi.it.