Previsto un incontro per il 13 settembre per la relazione conclusiva
ROMA. La Commissione parlamentare che indaga sulla morte di David Rossi sarebbe stata convocata per il 13 settembre per l’atto conclusivo del lavoro d’indagine svolto fino alla caduta del governo Draghi. Manca solo la relazione finale, che dovrebbe poi essere consegnata alle procure competenti, così come è stato per altra documentazione. Il margine per muoversi è ristretto, ma una condivisione di tutte le forze politiche rappresenterebbe per il documento un valenza significativa.
Nei 14 mesi di attività i vari gruppi hanno dimostrato una certa sintonia, mettendo in luce aspetti inediti riguardo al decesso del manager di Mps e spiegando punti finora poco chiari. Centrali anche le testimonianze di diversi personalità di spicco al tempo, che oltre a parlare della vicenda, hanno ricostruito la Siena di quegli anni e passaggi come l’acquisto di Antonveneta da parte di Mps.
Tra i momenti salienti dell’azione della commissione, la maxi-perizia affidata ai reparti speciali dei Carabinieri. L’esito – secondo le risultanze di Ris, Ros e Racis – è in linea con quello già espresso dal Tribunale di Siena in due occasioni. La morte di Rossi sarebbe conseguente a un gesto volontario, anche se le forze dell’ordine hanno ammesso che qualche zona d’ombra rimane.