C'è l'ok della Bce per l'operazione che crea due rami d'azienda
ROMA. Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca, capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, ha ricevuto l’autorizzazione della Banca Centrale Europea al progetto che prevede la scissione di ViVal Banca in due rami di azienda e il contestuale loro accorpamento nel perimetro di due BCC del Gruppo territorialmente contigue, Banca Centro Toscana-Umbria e Banca Alta Toscana, in un più ampio disegno di valorizzazione industriale e territoriale.
L’operazione nel suo complesso è stata realizzata sia per garantire al territorio il valore di prossimità che caratterizza il Gruppo BCC Iccrea, sia per ridefinire l’assetto industriale e organizzativo dell’intero Gruppo su alcune province, assicurando una nuova prospettiva e ulteriori potenzialità e, al contempo, una forte continuità d’azione a beneficio dei soci, dei clienti e dei dipendenti delle 3 BCC.
In particolare, l’operazione darà la possibilità di aumentare gli investimenti verso le famiglie e le imprese di tutti i territori coinvolti, realizzare ancora più elevati livelli di efficienza ed efficacia operativa attraverso la realizzazione di economie di scala e di scopo, rafforzare il profilo economico, patrimoniale e di liquidità delle BCC coinvolte e del Gruppo nel suo complesso, perseguire strategie coerenti con le condizioni di mercato e le esigenze delle comunità e del contesto economico di riferimento.
Banca Centro Toscana-Umbria, che opera prevalentemente nelle province di Arezzo Grosseto, Livorno, Perugia, Siena e Terni, e Banca Alta Toscana, che opera attualmente nelle province di Pistoia, Prato e Firenze, grazie a questa operazione potranno accrescere in modo equilibrato e capillare la copertura del territorio di operatività.
“Questo nuovo progetto di aggregazione, primo nel suo genere per il Gruppo BCC Iccrea, permette di accrescere le risorse a beneficio del territorio toscano e umbro – ha dichiarato il presidente di Iccrea Banca, Giuseppe Maino –. Il nostro impegno, anche attraverso l’individuazione di nuovi meccanismi di aggregazione in sinergia con le BCC coinvolte, mira a portare nuovo valore all’economia reale di queste due regioni e a valorizzare il ruolo che le BCC, insieme alle strutture centrali del Gruppo, svolgeranno in continuità con quanto realizzato finora a supporto di tutti i loro soci, clienti e dipendenti”.