La consegna dei dati è attesa per l'inizio di ottobre
TRENTO. Gli esperti dell’università di Siena (Dipartimento Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente) e di Trento (Ingegneria idraulica) dovranno consegnare (salvo proroghe) a “inizio ottobre” la consulenza chiesta dalla procura di Trento guidata da Sandro Raimondi per capire le cause del crollo di parte del ghiacciaio della Marmolada, che lo scorso 3 luglio ha travolto e ucciso 11 alpinisti.
L’incarico è stato conferito a luglio per verificare lo stato della montagna e la stagnazione della massa d’acqua che si è creata a causa delle alte temperature (quella domenica in vetta c’erano oltre 10 gradi). Gli accertamenti dei periti serviranno a capire se l’improvviso collasso del seracco terminale del ghiacciaio potesse essere previsto.