Venticinquesima edizione fissata per sabato 1 e domenica 2 ottobre. Si viaggia velocement verso le 9000 iscrizioni
GAIOLE IN CHIANTI. Per L’Eroica sono questi i giorni durante i quali si definiscono i dettagli, si prendono le ultime decisioni e ci si misura con la prospettiva di due giorni di grande entusiasmo, ancor più di quanto avvenuto finora. L’Eroica continua ad accrescere il proprio appeal fra i giovani, impegna appassionati di tutto il mondo nel recupero e nella messa a punto di biciclette d’epoca, avvicina vecchi e nuovi ciclisti ad un movimento che diventa sempre più stile di vita.
Detta così sembra tutto “rose e fiori”; in realtà un evento come L’Eroica richiede tantissimo lavoro da parte dell’organizzazione che fa capo alla società sportiva Eroica Italia, presieduta da Franco Rossi.
Dunque presidente Rossi, eccoci ormai all’appuntamento più importante della stagione organizzativa di Eroica Italia: L’Eroica in programma a Gaiole in Chianti sabato 1 e domenica 2 ottobre: “L’Eroica conclude la stagione organizzativa di Eroica Italia iniziata a maggio con le gare giovanili ed Eroica Montalcino – dichiara il presidente Rossi – Poi ci sono state: Nova Eroica a Buonconvento, le altre gare giovanili e il campionato italiano scatto fisso FCI. E’ un percorso lungo che impiega ormai tante persone ed un’attenzione costante, a tempo pieno. Quest’anno ci siamo impegnati anche nel lancio definitivo di Terra Eroica che nel 2023 sarà in grado di gestire le richieste dei ciclisti che desiderano pedalare sui due percorsi permanenti; L’Eroica e Eroica Montalcino”.
Questa edizione de L’Eroica sarà davvero speciale: “Sì, è un po’ speciale non solo perché taglia il traguardo delle 25 edizioni. Lo consideriamo un bellissimo traguardo e un punto di arrivo. Dal 2023 potremo gestire meglio le tante richieste che arrivano sia dal territorio che dai ciclisti. Siamo chiamati ad esercitare un ruolo sempre più istituzionale e di riferimento. Rimaniamo con orgoglio l’evento ideato da Giancarlo Brocci, con i suoi valori imprescindibili e le caratteristiche originarie che sono state e saranno la nostra forza anche con i numeri che crescono e le istanze che si moltiplicano”.
E’ confermato l’appuntamento in due giorni: è questa la formula giusta? “Senza dubbio è questa la formula giusta – spiega Franco Rossi -. Per noi dell’organizzazione è uno sforzo praticamente doppio ma i ciclisti, le loro famiglie e le comunità interessate vivono con leggerezza il primo week end di ottobre. A parte il lavoro necessario e la responsabilità possiamo dire che L’Eroica è una festa sempre più lunga”.
Sono due i percorsi in programma sabato 1 ottobre e tre quelli in programma domenica 2 ottobre: novità da segnalare? “Ogni anno miglioriamo alcuni aspetti dei percorsi come, ad esempio, il posizionamento e la dimensione dei ristori, il personale per la sicurezza a terra e le assistenze meccaniche. Controlliamo lo stato del fondo delle strade bianche oramai amate da tutti i ciclisti del mondo. Comunque la struttura dei percorsi è la stessa dello scorso anno. In questa 25° edizione sono confermati i passaggi per piazza del Campo a Siena dei percorsi più lunghi al sabato”.
Dalle iscrizioni ricevute ci saranno circa 4500 ciclisti partenti il sabato per i percorsi lunghi e 4500 partenti la domenica per i percorsi medi e corto; l’equilibrio perfetto con il territorio della provincia di Siena; “Sì, pensiamo sia il numero giusto per comunità piccole come quelle del Chianti e della Val d’Orcia. Gaiole in Chianti celebra ogni anno l’abbraccio con migliaia di persone e regolare l’affluenza garantisce la qualità dei servizi offerti e la fruibilità dell’evento”-
Il Villaggio di Gaiole in Chianti crescerà con nuovo spazio: “Sì, questa è una novità assoluta – annuncia Rossi – Quest’anno “Casa Eroica” sarà allestita fuori delle ex cantine Ricasoli. Infatti vivremo una festa con musica e spettacoli nell’area prospicente la Pacema e sarà uno spazio godibile da tutti che consentirà di vivere e condividere momenti speciali con un bicchiere di vino ad Eroica Caffè.
Cinque percorsi bellissimi, Il concorso delle vetrine, il concorso “Barba&Baffi”, il “Registro delle bici eroiche”, il concorso “d’Eleganza”. Che altre iniziative caratterizzeranno L’Eroica 2022? “Ci piace pensare a questa edizione come il consolidamento delle iniziative tradizionali, le iniziative che caratterizzano L’Eroica e il ritrovo del Caffè Eroica. Di idee ne abbiamo tante ma le proporremo dal prossimo anno. Intanto godiamoci l’entusiasmo di tutto quello che abbiamo costruito finora. Sarà tutto molto bello”.
Come sempre particolare attenzione sarà posta sulla sicurezza dei partecipanti ma anche degli accompagnatori e dei tanti volontari impegnati durante tutto il week end: “Quello della sicurezza è un aspetto che noi abbiamo ben chiaro da prima che divenisse una raccomandazione, in molti casi un obbligo imposto dalle autorità. Gli eventi Eroica sono eventi da vivere con il sorriso, sia dei partecipanti che del territorio e di noi dell’organizzazione. All’aspetto della sicurezza sono delegati veri e propri professionisti che fanno dormire sonni tranquilli. Si tratta di un lavoro enorme, nascosto ma assolutamente necessario. Un ringraziamento particolare lo dobbiamo anticipare alle autorità competenti che ci supportano in tutta l’organizzazione a partire da Prefettura e Questura”.
Da anni L’Eroica lavora sulla sostenibilità: “Sì, da anni abbiamo messo al centro dell’attività organizzativa la conservazione e la tutela dell’ambiente. Lo fanno innanzitutto i ciclisti che non abbandonano i rifiuti lungo il percorso. Chissà, forse un giorno premieremo addirittura chi guadagnerà l’arrivo con più rifiuti raccolti durante la giornata. Guardiamo alla sostenibilità pensando all’allestimento dei ristori e del villaggio con l’utilizzo di materiali eco compatibili. Ma è la filosofia originale de L’Eroica che è sostenibile di per sé. A pensarci bene noi siamo già oltre la sostenibilità perché utilizziamo biciclette vecchie, maglie di lana usate, i numeri dorsali sono in tessuto (quest’anno con un fiocco rosso contro la violenza alle donne), pedaliamo su strade principalmente non asfaltate. E’ il concetto del riuso che non ha bisogno di energia esterna se non quella delle gambe per pedalare. Poi noi de L’Eroica siamo imbattibili a ripristinare l’energia umana spesa sui pedali”.
La Mini Eroica concluderà la giornata di domenica: un messaggio al futuro del ciclismo? “Certamente. L’Eroica si rivolge a tutti con le sue tante proposte. Parliamo agli appassionati in tutto il mondo, persone meravigliose che vivono il ciclismo come stile di vita. Ma guardiamo avanti, a chi intende la bicicletta come sport giovanile. Sosteniamo i bambini e gli adolescenti, ci rivolgiamo a tutti i ragazzi e ragazzini che vediamo sorridere felici al termine delle pedalate eroiche. La migliore ricompensa al nostro lavoro di organizzatori è proprio vedere i papà e le mamme applaudire i più giovani che si impegnano a pedalare. E’ spettacolo puro che apre il cuore e non ci fa sentire la fatica e lo stress della settimana santa Eroica. E il 3 ottobre non vedremo l’ora di tornare al primo fine settimana di ottobre 2023”.