SAN GIMIGNANO. Dentro ad un rasoio elettrico in una cella del reparto di alta sicurezza sono stati ritrovati 4 grammi di hashish: l’hanno scoperto gli agenti di Polizia Penitenziaria durante una perquisizione ordinaria all’interno del carcere di Ranza.
Il rinvenimento dello stupefacente nel rasoio del detenuto, che già provato a introdurre alcuni microcellulari in carcere, allarma il sindacato Uilpa: “Non si comprende come mai il detenuto permaneva ancora nella struttura nè il perchè non venivano presi, a quanto pare, seri provvedimenti atti a disincentivare futuri reati”, afferma l’Uilpa.
Il ritrovamento dimostra la professionalità degli agenti di Polizia Penitenziaria, i quali “nonostante l’elevata mole di lavoro causa carenza di organico, si ritrovano a dover combattere reati come lo spaccio di droga anche lì dove dovrebbe essere solo un luogo di espiazione della pena e rieducazione per un futuro reinserimento nella società”.
Uilpa conclude chiedendosi per quanto ancora la Polizia Penitenziaria dovrà “tappare i buchi lasciati da una politica sempre più rivolta al trattamento dei detenuti a discapito della sicurezza degli istituti penitenziari”.